Venezia record, 150 mila persone la città va in tilt già dalla mattina
Centocinquantamila persone. 130 mila arrivati in giornata, più gli ospiti degli alberghi. Una domenica da record per il Carnevale 2014, che fa registrare quasi il 50 per cento di arrivi in più della seconda domenica della festa 2013 (90 mila). Per la soddisfazione degli organizzatori e la protesta dei residenti, in alcune ore impossibilitati a muoversi per il grande afflusso di turisti. Niente incidenti, solo qualche malore. Ma circolazione bloccata soprattutto in tarda mattinata per lo spettacolo che ha dato il via ufficiale al Carnevale, il volo dell’Angelo in piazza San Marco. Folla ordinata e variopinta, gran lavoro della Polizia municipale e dei volontari della Protezione civile. Ma numeri da record che hanno messo a dura prova i trasporti e la vita della città. Già alle 11 del mattino i garage di piazzale Roma (Comunale e San Marco) erano esauriti. I vigili hanno così dirottato il traffico verso la Rampa Tronchetto, nei garage dell’isola Nuova e nel parcheggio dell’Autorità, messo a disposizione dal Porto visto lo «stop» alle crociere per i lavori del Mose.
Tutto esaurito nei park, dunque. E il maggiore afflusso di turisti si è visto alla Stazione ferroviaria, con lunghe code all’imbarco per i vaporetti Actv e alle biglietterie. Difficile in mattinata, e soprattutto al rientro verso la terraferma, nel tardo pomeriggio, salire senza spinte su un mezzo pubblico. La bella giornata di sole dopo settimane di acqua e piogge torrenziali ha incoraggiato gli incerti. E già di primo mattino erano migliaia le persone incolonnate nelle vie principali di accesso alla piazza San Marco, Strada Nuova e San Polo. Intorno alle 13 qualche blocco della circolazione pedonale, soprattutto nelle calli più strette del centro. Soddisfatti gli organizzatori, ma anche gli albergatori, che hanno visto le loro camere occupate all’85 per cento, pur con prezzi più bassi del solito. «Comunque un aiuto per la bassa stagone», commenta il direttore Claudio Scarpa. Dei circa 28 mila posti letto disponibili ne sono stati occupati circa 24-25 mila. Soltanto un quinto delle persone arrivate è ripartita in giornata.
«Non è più una festa, ma una squallida processione a cui dobbiamo assistere», commenta Marco Sitran, presidente del comitato per l’autonomia di Venezia, «anche ieri siamo stati travolti da un turismo di massa incompatibile con questa città».
La grande folla alla fine se n’è andata verso sera, rimpiendo vaporetti e motoscafi, con qualche problema di code alla stazione e in piazzale Roma. Non si sono registrati incidenti, ma molti disagi. Nelle ore centrali della giornata qualche difficoltà anche per i telefonini: decine di migliaia di clic e di messaggini che a un certo punto hanno intasato le linee.
Nel momento del volo dell’Angelo erano ben 105 mila le persone stipate in piazza San Marco ad assistere allo spettacolo, 35 mila in più dell’edizione 2013 che era caduta il 3 febbraio. Il clima primaverile e le varie offerte promozionali (treno Fecciarossa a metà prezzo nei weekend di Carnevale, programmi distribuiti alle agenzie) hanno ulteriormente incentivato gli arrivi.
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