Venezia, quasi diecimila persone per la “Su e Zo per i Ponti” / FOTO
di Vera Mantengoli
VENEZIA. Scarpe da ginnastica, felpa o kway e via a sfrecciare tra le calli. Questa volta, per la trentacinquesima edizione de la «Su e Zo per i Ponti», sono stati i turisti a farsi da parte lasciando la città ai podisti, più o meno veloci.
Il sole ha fatto cambiare idea a chi aveva temuto il maltempo. Si stima che i maratoneti siano stati 8.000, ma se si aggiungono gli «infiltrati» sembra che Venezia abbia accolto sulle 10.000 persone. I più scatenati erano i piccoli che correvano spediti con un sorriso stampato in faccia, chi con i propri genitori, chi con la propria classe. Nonostante il motto sia «l’importante non è vincere, ma partecipare», non sono mancati i veri corridori, con tanto di strumenti tecnologici legati al braccio per contare passi, battiti del cuore e tempo di percorrenza. La maggior parte però si è gustata una passeggiata sotto un caldo sole, anche se tirava vento freddo.
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