Venezia, prorogata l'ordinanza anti-alcol in campo Santa Margherita
VENEZIA. Venerdì il sindaco Luigi Brugnaro, ha emanato l'ordinanza che prolunga, senza soluzione di continuità e fino al prossimo 3 ottobre, quella dello scorso 14 aprile su Campo Santa Margherita, e che impedisce di bere alcolici di sera nel campo fatta eccezione per lo spazio compreso entro un raggio di cinque metri dall’ingresso dei locali e per i plateatici autorizzati; e che impedisce la somministrazione e la vendita di qualsiasi bevanda, alcolica e non, in contenitori di vetro, fatta eccezione per chi si trova nei locali. L'ordinanza originaria, come si ricorderà, era stata emanata a seguito della recrudescenza di fenomeni di violenza e degrado riconducibili in gran parte all'abuso di alcol.
Dalla data di emissione del provvedimento, il campo e le aree limitrofe sono state presidiate nelle serate più movimentate, mercoledì, venerdì e sabato, da personale in divisa del Servizio sicurezza urbana e della sezione di Dorsoduro, molto spesso con l'ausilio delle unità cinofile. Il bilancio dei controlli parla di 67 verbali di contestazione per mancato rispetto dell'ordinanza elevati a carico di persone identificate; 27 verbali di rinvenimento di contenitori di sostanze alcoliche (abbandonate dai consumatori alla vista della polizia locale); 27 verbali di contestazione comminati perlopiù ad esercizi artigianali che provvedevano alla somministrazione di alimenti e bevande senza titolo di legge.
"La predetta ordinanza ha prodotto ottimi risultati, oggetto di pubblici riconoscimenti da parte sia degli operatori economici che della popolazione residente", sostiene l'amministrazione in una nota, "limitando in modo sostanziale i comportamenti che originavano i fenomeni di insicurezza urbana; con riferimento all'abuso di sostanze alcoliche, sia con riferimento a spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, sia con riferimento a risse ed episodi di violenza fisica".
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia