Minaccia i medici del Pronto soccorso di Venezia, fermato dal dirigente del Commissariato

Il funzionario della Polizia di Stato in attesa ha bloccato immediatamente l’aggressore

Marta Artico
Minacce ai medici del pronto soccorso di Venezia
Minacce ai medici del pronto soccorso di Venezia

 

Ha dato in escandescenze al Pronto soccorso dell’ospedale Civile del centro storico veneziano, minacciando pazienti, sanitari e rischiando di danneggiare strutture e strumentazioni, senza sapere che in attesa, tra i pazienti, si trovava casualmente anche il Dirigente del Commissariato locale.

Il funzionario della Polizia di Stato ha bloccato immediatamente l’aggressore, assieme a un agente del presidio di Polizia presente in ospedale e alla guardia giurata del Pronto soccorso. Il quarantenne italiano che ha tentato di aggredire i presenti, già noto agli operatori del Ps, è stato immobilizzato, calmato e scortato all’esterno dei locali di emergenza urgenza, mettendo in sicurezza personale e utenza, in attesa di essere trasportato via.

"Sono situazioni purtroppo frequenti nei servizi di emergenza urgenza - dice il primario del Pronto soccorso del Civile Michele Alzetta -. Che sorveglianza e forze dell'ordine intervengano con tempestività è fondamentale per garantire l'incolumità degli operatori, e anche per farli sentire protetti nel lavoro quotidiano in prima linea da chi ha i mezzi e l'autorità per contenere le azioni aggressive e violente. Grazie a nome mio e di tutta la mia équipe".

"Bene la presenza sul posto, nel momento della necessità, dei poliziotti in servizio all'ospedale, e bene la presenza delle nostra sicurezza. Ma sentiamo di dire un grazie sincero - aggiunge il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato - al funzionario della Polizia di Stato che, non in servizio, ha scelto di gestire in modo così efficace l'azione di contenimento delle intemperanze. Credo che il suo gesto rappresenti in modo chiaro la vicinanza tra Forze dell'ordine e operatori della sanità. I protocolli di collaborazione sempre perfezionati nella nostra Ulss 3 portano evidentemente anche ad una facilità di intervento e ad una sintonia operativa; e tutto questo si trasforma in maggior sicurezza per chi, nelle nostre sedi, è quotidianamente al servizio della popolazione".

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