Venezia, pilota e marinaio Actv picchiati da quattro passeggeri

Calci e pugni. Incredibile episodio di violenza nella notte di mercoledì, a bordo della linea 2 alla Giudecca
Un vaporetto carico di passeggeri
Un vaporetto carico di passeggeri

VENEZIA. Incredibile episodio di violenza a bordo di un vaporetto di Linea 2, dove l'equipaggio è stato aggredito da due coppie di passeggeri, al punto che il pilota è stato costretto a fuggire.

È accaduto mercoledì notte, alla fermata di Palanca, alla Giudecca e sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri, per placare li animi e poi denunciare gli aggressori: tutti veneziani.

Cosa sia accaduto lo conferma la stessa azienda. È da poco passata la mezzanotte, quando due coppie di veneziani - una più giovane, trentenne, l'altra di cinquantenni - salgono a bordo del vaporetto, protestando per essere stati lasciati a terra dalla corsa precedente, a loro dire in anticipo. Il marinaio risponde  che, a quanto risulta,  gli orari erano stati rispettati e chiede loro il biglietto. E a questo punto si scatena il parapiglia.

I due uomini aggrediscono fisicamente il marinaio, strattonandolo, fino a farlo sbattere contro le porte del vaporetto, sotto gli occhi sconvolti dei passeggeri: un giovane cerca di intervenire e viene insultato a sua volta. Le due donne cercano di giustificare i loro compagni: "Siamo brave persone...siamo veneziani". Ma la violenza non è finita.

Venezia, auto in panne e traffico in tilt sul Ponte della Libertà
L'auto in panne sul Ponte della Libertà

Il comandante sta per uscire dalla cabina per placare gli animi, ma viene colpito e scaraventato a terra, anche lui, preso a calci e pugni.  Il pilota è costretto a scappare per mettersi in salvo e dare l'allarme, mentre il vaporetto con i passeggeri resta agli ormeggi. Per fortuna incontra una pattuglia di finanzieri.

Un epidosio di estrema violenza - che ne segue altri nei confronti di personale Actv, autisti in particolare - che si è interrotto solo all'arrivo dei carabinieri della stazone della Giudecca, che hanno identificato il quartietto di veneziani: Actv, il pilota e il marinaio hanno già annunciato che presenteranno denuncia.

In una nota, Actv "esprime la propria solidarietà e vicinanza al capitano coinvolto nella vicenda, vittima di un'aggressione deprecabile. L’azienda comunica inoltre che provvederà a costituirsi nei modi e nei tempi opportuni a tutela dei propri lavoratori e del proprio patrimonio".

 

 

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