Venezia, Patrizia Jiang titolare dell’ex Totobar. «Io, cinese, do lavoro a otto veneziani»

L’imprenditrice ha riaperto lo storico locale che gestirà insieme al figlio e al nipote. Due dei dipendenti sono chef: «Felice di poter gestire un’attività in Piazza San Marco»

Manuela Pivato
Patrizia Jang, titolare del Bar La Piazza, in piazza San Marco, ex Totobar
Patrizia Jang, titolare del Bar La Piazza, in piazza San Marco, ex Totobar

VENEZIA. Riapre con una nuova insegna, un nuovo nome - La Piazza - i tavolini allineati, le sedie gialle. Sarà bar e ristorante insieme, con la possibilità di cenare nella sala interna e nella corte. Soprattutto, è il primo caffè storico di Piazza San Marco gestito da cinesi, che a Venezia significano Patrizia Jiang con il figlio e il nipote.

L’attività

La famiglia, arrivata in laguna trent’anni fa e oggi titolare di locali in calle dei Fabbri e in calle del Teatro Goldoni, ha rilevato la gestione dell’ex Totobar, poi Gran Caffè Fulgenzi, all’ombra delle Procuratie Vecchie, in passato a metà con il bar Eden, a pochi metri dal Quadri.

Ieri, giorno dell’inaugurazione del caffè con mazzo di fiori rossi, calici di bollicine e piega fresca di parrucchiere, «la signora Patrizia», come la chiamano i suoi dipendenti, ha fatto la prima cliente di se stessa.

La storia

«Sono molto felice di essere qui» dice «ma credo che la cosa più importante sia che ci sia lavoro e noi abbiamo assunto otto dipendenti, tra cui due chef, quasi tutti veneziani. Con l’arrivo della bella stagione, poi, sicuramente il numero dei nostri dipendenti crescerà».

La storia di Patrizia corre parallela a quella delle trasformazioni del centro storico che proprio nella vicina calle dei Fabbri, più che altrove, ha subìto un turn over impressionante.

«Sono arrivata a Venezia e ho incominciato a lavorare aprendo un ristorante in calle dei Botteri» racconta Patrizia. I dragoni alle pareti, gli involtini primavera: il ristorante cinese come esperienza culinaria esotica e a buon prezzo. Il format funziona subito e viene replicato in altre zone della città.

Le cose vanno molto bene, la società di Patrizia Jiang si espande, guarda oltre Rialto, ben oltre San Bartolomeo, verso San Marco e, a poco a poco, rileva bar e ristoranti in zona centralissima a pochi metri dalla Piazza. La Valigia, il ristorante Al Teatro e altri locali. Nessun negozio, fa sapere l’imprenditrice, almeno non al momento.

La gestione

«Qualche tempo fa abbiamo saputo che c’era la possibilità di prendere in gestione questo locale, abbiamo ragionato e considerato che potevamo farcela» continua Patrizia Jiang «certo, da calle dei Botteri a Piazza San Marco il passo è stato importante, e per gestire un’attività del genere ci vuole una certa capacità, ma considero che in tanti anni di lavoro abbiamo maturato l’esperienza giusta».

Rimasto chiuso per anni dopo la lunghissima gestione dell’imprenditore Lino Cazzavillan che si era visto raddoppiare l’affitto (da 23 a 50 mila euro), il bar ristorante La Piazza riapre con trenta tavolini, 120 sedie e un orario prolungato fino a tarda sera. In cucina, due chef veneziani. Tra il banco affacciato sul ponte dei Dai e il plateatico, sei camerieri che aumenteranno in primavera e in estate. «Venezia è una città molto particolare, anche per il lavoro» dice ancora Patrizia «Sono orgogliosa perché la nostra avventura continua, anche grazie a mio figlio e mio nipote».—

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