Venezia, Pasquale, il senza dimora di Piazzale Roma, è finito in carcere

L'episodio è accaduto in Piazzale Roma. Pasquale era agitato perché i vigili hanno sgomberato il giaciglio dove dormiva da mesi. Alla mattina presto aveva rovesciato una bottiglietta d'acqua addosso al consigliere fucsia Pellegrini
Pasquale portato via a forza dai carabinieri
Pasquale portato via a forza dai carabinieri

VENEZIA. Pasquale Aita, il senza dimora di Piazzale Roma, noto a tutti per i suoi comizi al megafono e per aver riscosso la simpatia di molti veneziani, è in carcere a Santa Maria Maggiore con una lunga lista di accuse: dalla resistenza a pubblico ufficiale al non aver rispettato il foglio di via.

In mattinata, i vigili di Piazzale Roma hanno sgomberato "la casetta" dove si era sistemato da mesi, all'ingresso dell'autorimessa vicina al Pronto Soccorso sul cavalcavia. Il Comune gli aveva più volte chiesto di intraprendere un percorso per toglierlo dalla strada, ma lui aveva sempre rifiutato dicendo che la sua vita era quella. 

Lo sgombero è avvenuto di prima mattina, quando Pasquale era ai piedi del Ponte della Costituzione e aveva "preso di mira" il consigliere comunale Paolo Pellegrini della Lista Brugnaro. Pasquale si è avvicinato al consigliere e gli ha versato una bottiglietta di acqua addosso.

Pellegrini è rimasto di sasso. Non ha reagito, ma è andato a segnalare l'episodio ai carabinieri di Piazzal Roma.

Negli stessi minuti, Pasquale ha appreso che il suo giaciglio era stato sgomberato e ha iniziato ad agitarsi, imprecando e parlando ad altissima voce al megafono. Vedendo che il consigliere si dirigeva dai carabinieri, si è piazzato davanti all'ufficio e per oltre un'ora ha aggredito verbalmente i carabinieri.

Il risultato è stato che le forze dell'ordine sono uscite e gli hanno chiesto di smetterla. A quel punto Pasquale o si è buttato a terra o si è sentito male. I carabinieri hanno chiamato il 118, ma siccome non si voleva spostarsi dal passaggio pubblico lo hanno portato via a forza dal medico del Ponto Soccorso, ma ha rifiutato le cure. 

Date le numerose infrazioni i carabinieri lo hanno arrestato. Sui social è scattata la polemica tra chi lo difende in quanto innocuo e chi invece sostiene che disturba troppo. 

Domani mercoledì potrebbe già essere a processo per direttissima.

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