Venezia, oggi riapre “Palazzo Prada”

Nuova mostra ca’ Corner della regina, ancora irrisolta la riserva sulla destinazione d’uso che vale 8 milioni

VENEZIA. Mariuccia Prada e Patrizio Bertelli hanno fatto oggi gli onori di casa - la loro casa veneziana - a Ca’Corner della Regina, per l’inaugurazione della nuova mostra della Fondazione Prada: “The Small Utopia. Ars Multiplicata”, a cura di Germano Celant. In esposizione seicento pezzi: diverse edizioni, multipli, prototipi di opere d’arte per rappresentare quello che la presentazione ufficiale descrive come «il sogno, trasmesso dalle avanguardie storiche agli artisti di oggi, di arrivare alla diffusione democratica dell'arte, attraverso edizioni, multipli e prototipi, praticando una moltiplicazione dell'oggetto d'arte per favorire una sua diversa fruizione estetica e sociale». Un percorso espositivo che attraversa ilXX secolo - dal 1901 e il 1975 - che «documenta la trasformazione dell’idea dell’unicità nell’arte e la sua percezione, non solo attraverso la moltiplicazione degli oggetti, ma anche nei diversi linguaggi del Novecento dai libri d’artista, alle riviste, al cinema sperimentale, alla radio». L’apertura al pubblico sarà da domani al 25 novembre. Oggi, alle 17, la vernice, ma niente feste luccicanti: non è tempo di Vip in città, questo. Solo un pranzo di gala per le centinaia di espositori che hanno prestato le loro opere, in arrivo da tutto il mondo. La mostra è così l’occasione per riammirare Ca’ Corner della Regina, venduta l’anno scorso dal Comune a una società della famiglia Prada-Bertelli, per 40 milioni di euro: 32, in realtà, quelli incassati dal Comune, perché i restanti otto sono vincolati alla concessione - per nulla scontata - da parte della soprintendenza a una diversa destinazione degli spazi, oggi vincolati a uso pubblico culturale, con una destinazione a residenza limitata all’ultimo piano e che i proprietari vorrebbero ampliare. Un cambio di destinazione d’uso contro il quale Italia Nostra ha già presentato un esposto, contestando - come per il Fontego dei Tedeschi - la privatizzazione di beni storici vincolati, per fare cassa.

Roberta De Rossi

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