Venezia, nuovo albergo aperto ieri all’interno di Palazzo Pemma

Il settecentesco edificio era una sede Iuav, venduta ormai parecchi anni fa. Ricavate 28 camere e cinque appartamenti, con due acquari della laguna
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 07.02.2020.- Apertura del nuovo Hotel Aquarius Venice, campo San Giacomo da l'orio, Santa Croce 1624. Interni ed esterni.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 07.02.2020.- Apertura del nuovo Hotel Aquarius Venice, campo San Giacomo da l'orio, Santa Croce 1624. Interni ed esterni.

VENEZIA. Aperto un altro hotel con l’ennesima trasformazione di un palazzo storico.. È l’Hotel Aquarius Venice, un quattro stelle che si affaccia su Campo San Giacono dall’Orio, ricavato dalla ristrutturazione del settecentesco Palazzo Pemma Zambelli. Palazzo Pemma era stato acquistato da Iuav nel 1973 ed era stato a lungo la sede di Circe, il Centro di servizi interdipartimentali di rilievo, cartografia ed elaborazione dell’ateneo veneziano.

Poi nell’ottica di riorganizzazione delle sedi dell’università, sempre più spostate verso l’area Santa Marta-San Basilio, l’immobile non era stato più considerato strategico ed era stato messo all’asta.

Ad aggiudicarselo nel 2010, la società padovana Pegaso costruzioni srl, per 7 milioni e 150 mila euro, che aveva subito presentato in Soprintendenza, oltre che in Comune, il progetto per trasformare il palazzo di circa 1.500 metri quadri su più piani in albergo, anche con alcune residenze alberghiere.

La destinazione d’uso dell’edificio infatti già prevedeva residenziale, terziario e strutture ricettive, oltre ad attrezzature per l’istruzione e la cultura.

Era seguita però una lunga stasi, anche per qualche difficoltà economica sopravvenuta, con i lavori praticamente fermi, fino allo blocco e alla ripresa che hanno portato ora appunto all’apertura dell’Hotel Aquarius Venice, con 28 camere e cinque appartamenti ricavati dal palazzo, con due grandi acquari collocati all’ingresso, con molluschi e pesci dell’Adriatico.

Possibile anche una collaborazione con il vicino Museo di Storia Naturale per scegliersi.

La gestione è stata affidata a Choice Hotel Internationals, una delle più grandi catene alberghiere del mondo, statunitense.

Il brand della catena dell’hotel che ha aperto a Venezia è quello di Ascend Hotel Collection, legato a hotel di piccole dimensioni ma molto curati negli arredi e nel design, con 250 strutture di questo tipo nel mondo e una cinquantina in Europa. Questa di Venezia è il primo hotel della catena che apre in Italia, anche se c’è già in terraferma il Quality Hotel Delfino di Mestre che fa comunque parte del portfolio veneziano di Choice.

All’interno del nuovo Hotel Aquarius Venice ricavata anche una doppia corte con tanto di vera da pozzo incorporata e un giardino, porta d’acqua e con una grande installazione luminosa in vetro all’ingresso dell’albergo.

Il settecentesco Palazzo Pemma è appartenuto alla famiglia Zambelli, ricchi commercianti e poi nobili, estintisi all’inizio dell’Ottocento. Dopo vari passaggi di proprietà era appunto giunto nelle mani di Iuav per avviarsi dopo la vendita da parte dell’università alla ormai apparentemente inevitabile trasformazione alberghiera. Senza problemi di permessi, perché la destinazione d’uso e il progetto di trasformazione era di molto precedenti alla delibera “blocca alberghi” approvata oltre un anno fa dal Comune e che di fatto per il momento sta bloccando ben poco. —

Enrico Tantucci

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