Venezia, nuovi imbarcaderi. I lavori sono fermi

Piazzale Roma, i pendolari protestano per lo stop al cantiere avviato lo scorso settembre, sono in corso i carotaggi

VENEZIA. Smantellato due mesi fa, il moncone degli imbarcaderi D ed E a piazzale Roma è ancora lì, in attesa del completamento del cantiere. I lavori di rifacimento non sono iniziati e, superata la prima fase di ambientamento, i pendolari cominciano a chiedersi quando si ritornerà alla normalità. È il 12 settembre scorso quando Actv informa che gli approdi ai magazzini Parisi saranno sospesi per lavori di manutenzione. Sono sette, in totale, le linee interessate alle modifiche. Si tratta della linea 1 per Ferrovia, Rialto, San Marco e Lido e linea 1/ per Ferrovia e Rialto spostate all’approdo C (Scomenzera); la linea 4.1 per Giudecca e San Zaccaria e linee 5.1 e 6 per Zattere e Lido in partenza dall’approdo B (Sant’Andrea); linea 4.2 per Ferrovia, Fondamente Nove e Murano e linea 5.2 per Fondamente Nove e Lido in partenza dall’Approdo A (Sant’Andrea).

I più arrabbiati sono i pendolari, che ogni mattina scendono a piazzale Roma per andare a lavoro e raggiungere la terraferma. Il problema coinvolge chi arriva via Canal Grande con la linea 1, ma anche chi arriva dal Lido con la linea 5.2 o 6.2 e chi sbarca da Murano con la linea 4.2. Si tratta delle linee più utilizzate dai residenti.

L’approdo di Scomenzera e Sant’Andrea, sotto il ponte del People Mover, distano qualche centinaia di metri in più da piazzale Roma e dal capolinea degli autobus rispetto all’approdo Parisi. Insomma, si deve allungare la passeggiata di pochi minuti.

Nessun problema, se non fosse che tanto basta a far perdere le coincidenze dei bus in partenza verso Mestre. Così, in questi mesi, in tanti hanno storto la bocca passando davanti alle catene che chiudono gli approdi e constatando che i lavori ancora devono iniziare.

L’azienda dei trasporti Actv fa sapere che si tratta di lavori di manutenzione straordinaria dei pontili e delle fondamenta. Un’operazione di routine, dato che ogni cinque anni gli imbarcaderi vengono sottoposti a rigidi controlli per verificarne lo stato di salute. I lavori, infatti, riguardano tutto l’impianto: componenti galleggianti, passerelle in legno, fondamenta e piloni in cemento armato. Dopo lo smantellamento dei pontili, la fase iniziale (da settembre fino ad oggi) ha riguardato i carotaggi strutturali. Servono a capire quali parti della struttura sono recuperabili e quali invece da rimpiazzare.

Una volta conclusi i carotaggi, si inizierà con la ricostruzione degli approdi. L’obiettivo, fa sapere Actv, è quello di tornare alla normalità entro il prossimo Carnevale. I piloti Actv fanno sapere che qualche difficoltà iniziale, dopo la sospensione degli approdi D ed E, c’è stata. Ha riguardato soprattutto la concomitanza della linea 1 e 3 a piazzale Roma nell’approdo C alla Scomenzera.


 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia