Venezia, “Nirjan” stroncato dal male a 52 anni
VENEZIA. Flavio Corvisieri, da tutti conosciuto come Nirjan, è morto a 52 anni la notte tra il 26 e il 27 agosto. Nirjan non passava inosservato: alto, robusto, capelli ondulati sciolti sulle spalle, portamento elegante. L’uomo, all’età di 52 anni, è mancato nei giorni scorsi a causa di un tumore che nell’ultimo mese era diventato particolarmente aggressivo. Il funerale laico si terrà indicativamente venerdì pomeriggio davanti alla sua casa in Giudecca, vicino al Chiostro Cosma e Damiano.
Artista, esperto di canto armonico e insegnante di meditazione, Nirjan soffriva da tempo della malattia, ma continuava a svolgere le sue attività di studio, ricerca e arte. Dopo lunghi periodi trascorsi in India per apprendere la meditazione, nel 1989 aveva ricevuto dal celebre Maestro Osho il nome Swami Bodhi Nirjan. Chi lo conosceva lo chiamava da sempre Nirjan, in indi il solitario. La ricerca che fin da giovane lo aveva spinto a esplorare il mondo dell’alchimia e della spiritualità non era finita con il nuovo nome, anzi.
Nirjan, tornato in Italia, aveva fatto della sua casa affacciata su una piccola e raccolta corte, il suo lboratorio, dove realizzava i suoi quadri, in prevalenza alberi, e si esercitava nell’arte del canto. Il suo talento, lo aveva portato a sviluppare un metodo chiamato fotofonia che unisce il suono e la luce. I soggetti dipinti, gli alberi, si possono ancora ammirare nel suo sito Nirjanarts dove sono postate anche alcune incisioni, arte che praticava. Ieri sera i suoi amici si sono incontrati per organizzare un ultimo saluto prima della cremazione dell’amico, conosciuto dai giudecchini anche come Nirjan, monarca di Poveglia.
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