Venezia low colpisce duro. Allagamenti nel Portogruarese

Fiumi in piena e prime esondazioni dei canali minori. Case e strade allagate. Vigili del fuoco in emergenza
20091225 - PISA - WEA - MALTEMPO: ESONDAZIONI IN TOSCANA, SFOLLATI A PRATO E LUCCA. Il fiume Serchio ha rotto gli argini in un punto della golena nell'area compresa tra Migliarino e Nodica, nel comune di Vecchiano (Pisa). La piena del fiume e' stata provocata dalle intense piogge delle scorse ore e da ieri sera e' scattato lo stato di emergenza coordinato dalla protezione civile e dal sindaco di Vecchiano, Rodolfo Pardini. ''Al momento per fortuna non ci sono stati danni alle persone - spiega il primo cittadino - ma stiamo vivendo una situazione di estrema difficolta'. Una trentina di nuclei familiari dovranno essere spostati dalle proprie abitazioni''. Sul posto stanno operando i volontari della protezione civile, squadre di vigili del fuoco e diverse pattuglie di polizia e carabinieri. Intanto sulla zona continua a piovere: alcune strade provinciali e tutti i ponti che attraversano il fiume sono stati chiusi. ANSA/FRANCO SILVI/DRN
20091225 - PISA - WEA - MALTEMPO: ESONDAZIONI IN TOSCANA, SFOLLATI A PRATO E LUCCA. Il fiume Serchio ha rotto gli argini in un punto della golena nell'area compresa tra Migliarino e Nodica, nel comune di Vecchiano (Pisa). La piena del fiume e' stata provocata dalle intense piogge delle scorse ore e da ieri sera e' scattato lo stato di emergenza coordinato dalla protezione civile e dal sindaco di Vecchiano, Rodolfo Pardini. ''Al momento per fortuna non ci sono stati danni alle persone - spiega il primo cittadino - ma stiamo vivendo una situazione di estrema difficolta'. Una trentina di nuclei familiari dovranno essere spostati dalle proprie abitazioni''. Sul posto stanno operando i volontari della protezione civile, squadre di vigili del fuoco e diverse pattuglie di polizia e carabinieri. Intanto sulla zona continua a piovere: alcune strade provinciali e tutti i ponti che attraversano il fiume sono stati chiusi. ANSA/FRANCO SILVI/DRN

PORTOGRUARO. Pioggia, vento, allagamenti e fiumi in piena. Il vortice ciclonico “Venezia low”, formatosi nelle prime ore di giovedì 3 marzo nel Golfo di Venezia, ha colpito duro nel Veneto orientale. Un’intensa ondata di maltempo si è abbattuta nella notte, con gravi ripercussioni, su tutto il Portogruarese dove sono in preallarme da mercoledì vigili del fuoco, protezione civile e Croce rossa. Nell'area compresa tra i fiumi Loncon e Tagliamento sono caduti, dalle 3 alle 8 del mattino, circa 80 millimetri di pioggia: le maggiori criticità si segnalano tra i comuni di Portogruaro, Gruaro, Cinto Caomaggiore, Teglio Veneto e in parte anche San Michele al Tagliamento. Molticanali della rete idrica minore sono esondati. Si tratta di un problema che va avanti da decine di anni, più volte segnalato e di competenza regionale.
 A Portogruaro disagi in località Pradipozzo e Portovecchio, allagato invece il sottopasso di via Ronchi. A Teglio Veneto problemi con le vie Portogruaro e Viola: alcune case sono state invase dall'acqua. Ingente il lavoro dei vigili del fuoco, le cui centraline sono state prese d'assalto da numerosi cittadini. Sui luoghi interessati dal maltempo anche la Protezione Civile. Presidio anche da parte del Consorzio di Bonifica, già da mercoledì sera in allerta per il monitoraggio dello stato dei fiumi che sono cresciuti in maniera repentina durante la notte.

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