Ex Ospedale al Mare, crollano le azioni di Gotthardt: allarme per il progetto di recupero

I media tedeschi fanno i conti in tasca a CompuGroup. Le azioni hanno perso in un anno tre quarti del valore. L’industriale vuole insediare al Lido un centro di ricerca

internazionale sulla AI

Enrico Tantucci
L'ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia.
L'ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia.

Ombre sul "Mare". E' il nome che l'industriale tedesco Frank Gotthardt ha scelto per il suo progetto di recupero dell'area dell'ex Ospedale al Mare del Lido, acquistato da Cassa Depositi e Prestiti e che nell'intenzione del promotore doveva essere inaugurato nel 2027, con un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, oltre il prezzo d'acquisto dell'area.

Si punta a creare un Health technopark, un ecosistema tecnologico dedicato a ricerca, implementazione e promozione di applicazioni innovative e intelligenza artificiale (AI) nel settore medico.

Il progetto

Il nuovo centro ospiterà oltre 900 ricercatori provenienti da tutto il mondo e sarà dotato di strutture residenziali per più di 600 persone, promuovendo così un ambiente di lavoro e ricerca altamente qualificato. Il progetto punta a riqualificare un'area di 48mila metri quadrati nella parte nord dell'isola, nel rispetto dell'ecosistema, della sostenibilità e dei criteri di conservazione. Un campus potrà ospitare mille ricercatori e dipendenti, offrendo strutture residenziali, ristoranti, un centro fitness e un asilo.

Il rendering del progetto per l'ex Ospedale al Mare del Lido
Il rendering del progetto per l'ex Ospedale al Mare del Lido

Verranno infine ristrutturati e riaperti luoghi iconici come il Teatro Marinoni e la Chiesa di Santa Maria Nascente. La variante urbanistica prevede la rinuncia della capacità edificatoria in un'area di 12mila metri quadrati, previsti dal 2012 nell'area del Parco della Favorita per destinarli ad aree per spazi verdi pubblici attrezzati per il gioco.

Lido, l’ex Ospedale al Mare attende l’ok della Regione
Lido, complesso dell'ex Ospedale al Mare

I media tedeschi

Ma ora sono i media tedeschi come il portale newsroom.de a sollevare seri dubbi sulla situazione economica delle aziende di Gotthard.

«È un vero peccato – si legge nell'articolo riportato dal portale – che proprio adesso anche la fortuna di Gotthardt sia notevolmente diminuita. Poiché in un anno il corso delle azioni di CompuGroup è crollato di oltre tre quarti del suo valore, Gotthardt, una volta valutato a 1,4 miliardi di euro, si trova ora al 423° posto nella ricca lista di "Manager Magazin" con “solo” 500 milioni di euro. Secondo le stime dovrebbero essere circa 900 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente».

Il sindaco Luigi Brugnaro con Frank Gotthardt alla presentazione del progetto di recupero
Il sindaco Luigi Brugnaro con Frank Gotthardt alla presentazione del progetto di recupero

Un crollo che instilla perciò inevitabili dubbi sul fatto che l'imprenditore tedesco sia pronto in questo momento a impegnarsi seriamente sull'investimento per l'ex Ospedale al Mare e che richiederebbe perciò in questo momento un chiarimento da parte sua.

L’accordo

Gotthard aveva tra l'altro sottoscritto anche un accordo con l'Università di Ca' Foscari - pronta a sbarcare al Lido con il suo centro studentesco che sarà realizzato nell'ex Caserma Pepe - relativo proprio al suo nuovo centro, visto anche come un'occasione di grande rilancio economico per l'isola.

Prevista nel complesso anche nuova area residenziale nella quale i padiglioni originali saranno mantenuti tali e quali mentre una nuova edificazione a un piano farà “da connessione del tessuto esistente secondo criteri di sostenibilità ambientale e contenimento del consumo energetico”.

Il nuovo presidio socio-sanitario sarà realizzato nell’area ovest di via dell’Ospizio Marino, ma non è previsto per ora dalla variante approvata dalla Giunta, perché non c'è ancora un accordo sul riuso del Monoblocco. Ma prima di tutto bisognerà capire quali saranno ora le intenzioni di Gotthardt. —

 

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