Venezia, licenziato il direttore di Ames Lugato

La decisione sarebbe legata a gestione di appalti sugli acquisti per le farmacie della partecipata e altri disservizi
MOGLIANO 27/11/2006 FARMACIA VIA MARIGNANA MAROCCO - FARMACIA E TABACCHI MAROCCO
MOGLIANO 27/11/2006 FARMACIA VIA MARIGNANA MAROCCO - FARMACIA E TABACCHI MAROCCO

Venezia. Scoppia il caso-Lugato ad Ames. L’azienda che si occupa dei servizi di refezione scolastica e della gestione delle farmacie ha infatti licenziato pochi giorni fa - informando naturalmente il Comune della decisione - il direttore delle Unità operative, Lorenzo Lugato, cioè il dirigente più alto in grado dopo l’amministratore unico di Ames, Gabriele Senno. Una decisione grave - ratificata in Assemblea dei soci - anche perché il dirigente da molti anni occupava quel ruolo apicale all’interno dell’azienda.

La struttura aziendale comprende due linee di attività, la prima è il coordinamento dei servizi offerti dalle farmacie Ames. La seconda è, a sua volta, articolata in due parti: il coordinamento delle attività scolastiche di non docenza (personale ausiliario e materno) che Ames eroga nelle scuole e il servizio di ristorazione scolastica. Entrambe le strutture erano dirette da Lugato.

Della decisione anche i sindacati sono stati informati pochi giorni fa in un incontro con lo stesso Senno. L’amministratore unico ha detto in particolare alle organizzazioni sindacali che Lugato non ha più responsabilità in Ames in quanto non più suo dipendente, senza però fornire ulteriori chiarimenti sulla decisione presa. Sembra però che all’origine della decisione ci siano problemi diversi. Un hackeraggio informatico subìto da Ames - con perdita di dati - che sarebbe stato fatto ricadere, dal punto di vista dei controlli di sicurezza, sulle spalle di Lugato, ma anche una gestione non corretta di appalti dei servizi di acquisto per le farmacie comunali. Una questione che evidentemente l’azienda ha fatto ricadere direttamente sul dirigente per le sue responsabilità operative.

C’è da dire che, a quanto risulta, i rapporti tra Senno e Lugato fossero da tempo molto tesi, con discussioni frequenti. Si tratta, evidentemente, di materia molto delicata e non a caso Ames ha voluto mettere a parte il Comune della decisione presa però direttamente dall’azienda, in Assemblea dei soci. Del resto l’Amministrazione - come ha ripetuto l’assessore comunale alle Aziende Michele Zuin - ha aperto un “faro” sulle partecipate, sui loro costi e la gestione, esteso anche agli stessi dirigenti delle aziende, valutandone direttamente operato e raggiungimento degli obiettivi.

Lugato, come detto, lavora da tempo con responsabilità direttive all’interno di Ames ed è vicino al Pd. Ma qui non saremmo certo in presenza di una sorta di spoil system di azienda e Comune legato alla sua appartenenza politica, quanto piuttosto di una forte contestazione sul suo operato come dirigente, da parte di Senno. Si tratta di capire anche gli sviluppi successivi per l’azienda. Proprio Lugato un paio di mesi fa con Senno era venuto in audizione in Commissione consiliare a Ca’ Farsetti evidenziando come il bilancio consuntivo 2016 di Ames avrebbe dovuto chiudersi in pareggio. Si tratta di capire se sarà ancora così.

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