Venezia, lavoratori stagionali all’Actv: oltre 2500 candidati
VENEZIA. Si sono chiusi domenica i due bandi di selezione per personale stagionale da far lavorare nei periodi di maggior picco turistico (e di ferie del personale fisso) sui vaporetti Actv come marinai e nelle biglietterie di Vela. Domenica a mezzanotte è scaduto il termine per partecipare, dopo una proroga di quasi un mese. E i risultati segnalano la “fame” di lavoro dei giovani e pure dei laureati nell’area metropolitana veneziana.
Sono state oltre 2.500 le persone che hanno presentato la loro candidatura. Più di 1.200 hanno partecipato a ciascuno dei bandi, il primo per marinai, il secondo per addetti di vendita presso Vela. Una corsa all’occasione di lavoro, anche stagionale, anche con contratto a tempo determinato, che non può lasciare indifferenti. Dal gruppo Avm, holding della mobilità la cui direzione generale è affidata a Giovanni Seno, fanno sapere che «le candidature pervenute evidenziano un’età media di 27-28 anni con circa il 50 per cento di under 25».
Sono, quindi, soprattutto giovani i candidati al ruolo di bigliettai o marinai sui vaporetti del trasporto pubblico veneziano. Ai candidati era richiesta, in particolare, la conoscenza delle lingue: solo l’inglese nel caso di marinai e almeno un’altra lingua tra francese, spagnolo e tedesco per gli addetti vendita. Per diventare marinai è necessaria anche l’iscrizione in Capitaneria alla “Gente di mare” ma alla selezione si poteva partecipare anche prima di ottenerlo.
Per il bando di Actv sono soprattutto i diplomati tecnici a farsi avanti, mentre per Vela - complice l’evoluzione della società da semplice rete di vendita a riferimento di marketing cittadino (organizzazione di eventi tradizionali veneziani, informazione e accoglienza turistica, vendita ticket di mostre e musei) che porterà ad aprire uffici informativi anche nei punti vendita di piazzale Cialdini e aeroporto Marco Polo di Tessera, il titolo di studio dei candidati va dal diploma alla laurea.
«La provenienza descrive una particolare concentrazione all’interno dell’area metropolitana, mentre si evidenzia sempre più il fenomeno di studenti iscritti ai corsi universitari degli Atenei veneziani in cerca di un lavoro occasionale per mantenersi agli studi», spiegano da Avm. Il numero di fortunati che otterranno un lavoro, al momento, non è noto. Si attingerà dalle due graduatorie, che rimarranno valide due anni. Ora Avm provvederà a comunicare tramite i canali istituzionali (sito e social media) quando partiranno i colloqui, informando i 2.500 candidati dei giorni di chiamata per le selezioni e della documentazione da portare, contattando direttamente ognuno.
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