Venezia, la Fenice ritrova la “sua” Piazza. Attrici, scrittori e diretta su Rai5
Platea di duemila persone sabato sera per i “Carmina Burana”.
Ala Napoleonica e parte delle Procuratie chiuse al transito
VENEZIA. La Fenice ritorna in Piazza San Marco, la “magnifica stanza”, come la chiama il sovrintendente Fortunato Ortombina, dalla quale mancava di fatto dal 1996 (salvo un concerto nel 2020 tra una pandemia e l’altra) e con la quale, da quasi un secolo, si è sempre intesa a meraviglia.
Sabato sera, con inizio alle 21, e guai ad arrivare in ritardo perché ci sarà la diretta su Rai5 e Rai Radiotre, il maestro Fabio Luisi dirigerà i “Carmina Burana” di Carl Orff con l’Orchestra e il Coro del teatro, il coro di voci bianche Piccoli Cantori veneziani, il tenore Michael Schade e il baritono Markus Werba per un totale di trecento persone solo sul palcoscenico, mentre altre centinaia tra tecnici, operai, elettricisti hanno lavorato dietro e davanti alle quinte da giorni per allestire un teatro all’aperto con duemila poltroncine.
La serata
La musica potrà più della pandemia, dei cantieri senza fine, dei pic nic, dei molti malanni che affliggono l’area marciana destinata almeno per una sera a riprendersi il proprio ruolo; stanza che è salone, salone che non ha bisogno di tappezzeria perché c’è già a tutto. L’Ala Napoleonica e una parte delle Procuratie Vecchie e Nuove resteranno chiuse al transito dalle 19.30 e fino alle 23, ad eccezione degli spettatori e dei clienti dei caffè storici (con prenotazione); e qualcuno ha un po’ sbuffato però pazienza.
Le procuratie vecchie
Le Procuratie Vecchie restaurate da Generali, in cambio, resteranno aperte fino alle 21.I visitatori potranno così assistere, se non allo spettacolo, almeno al red carpet sulla trachite euganea e la pietra d’Istria. Attesi, tra gli altri, l’attore Giuseppe Battiston, Red Canzian, gli scrittori Marco Franzoso, Giovanni Montanaro e Andrea Molesini, il drappello degli imprenditori con Francesco Bortoli (Lattebusche), Enrico Martellozzo (Bellussi Spumanti), il regista Damiano Michieletto, l’attrice Ottavia Piccolo, lo scultore Lorenzo Quinn, l’attore Alessandro Preziosi, lo chef Claudio Sadler, il frontman dei Subsonica Samuel.
Gli ospiti
E ancora tra le file dei veneziane i marchesi Alberto e Barbara Berlingeri, l’amministratore delegato di Marsilio Editori Luca De Michelis, il presidente della Fondazione di Venezia Michele Bugliesi, Paolo e Maura Costa, il presidente del Conservatorio Benedetto Marcello Fabio Moretti, il primo Procuratore di San Marco Carlo Alberto Tesserin.
I biglietti
In platea, dopo il cocktail all’hotel Luna, anche alcuni ospiti di Harper’s Bazaar che ha collaborato alla serata nell’ambito del progetto “Viaggio nei Teatri italiani” e tutti coloro che sono riusciti ad acquistare i biglietti del concerto, andati bruciati in pochi giorni.
L’anno prossimo
Per tutti gli altri, se ne riparla l’anno prossimo. Fatto il grande passo, il sovrintendente Ortombina ha infatti in animo di ripetere la serata, ovviamente con un altro repertorio, nelle estati che verranno. «Con molta cautela, nel rispetto del contesto produttivo di San Marco, vogliamo rincominciare a dare continuità alla musica all’aperto d’estate», aveva spiegato il sovrintendente nei giorni scorsi, «a cominciare da un appuntamento regolare, ogni primo sabato di luglio, e magari con altre due o tre serate».
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