Venezia, in azione baby-borseggiatori di 13 e 15 anni

In campo Santa Margherita violenta aggressione ad un esercente, colpito alla testa
Controlli delle forze dell'ordine in campo Santa Margherita
Controlli delle forze dell'ordine in campo Santa Margherita

VENEZIA .Domenica sera, verso le 22, i carabinieri del Nucleo natanti sono i dovuti intervenire nei pressi dei pontili Actv di piazzale Roma, terreno d'azione prediletto per borseggiatori e borseggiatrici: questa volta, i militari si sono ritrovati davanti due ragazzini di 13 e 15 anni, che certamente poco prima avevano derubato una coppia di francesi.

I due minorenni sono stati denunciati per furto e trattenuti in caserma fino a lunedì pomeriggio, quando i carabinieri sono riusciti a trovare per loro un posto in un centro-comunità per minorenni, in Veneto.

La folla di turisti richiama sempre uno stuolo di ladri, ma quest'estate è cresciuto il numero dei baby ladri e delle donne (spesso incinte, per evitare l'arresto), ma anche una certa aggressività nei confronti di chi ne segnala la presenza.

Borseggiatore con lo spray al peperoncino pena di due anni, già libero
Ressa ad un pontile Actv: una delle situazioni preferite dai borseggiatori

Poco dopo i carabinieri sono dovuti nuovamente intervenire, questa volta in campo Santa Margherita, per una violenta aggressione.

Alle 2.30, un uomo ha iniziato a battere sulle vetrine di un negozio di kebab che stava chiudendo, pretendendo di entrare. Quando il titolare begalese gli ha detto di smetterla, perché ormai aveva chiuso la cucina, per tutta risposta l'uomo lo ha violentemente colpito alla testa, con un pesante oggetto, facendono cadere a terra con una profonda ferita alla testa.

Alla scena ha assistito un passante, che ha dato subito l'allarme: l'esercente è stato soccorso dal Suem 118 e poi trattenuto in osservazione per 24 ore all'ospedale civile, per una ferita lacero contusa alla testa. Inutili le ricerche dell'aggressore.

 

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