Venezia, il San Clemente parla turco: acquistato dal gruppo Permak

Operazione da 80 milioni di euro perfezionata nei giorni scorsi. Regista è stato il curatore fallimentare Danilo Capone. Il resort di lusso ospita matrimoni hollywoodiani

VENEZIA. L’Hotel di San Clemente parla turco. Dopo il fallimento di Grandi Albergi Veneziani, del gruppo Turin Hotel International di Armando Remodetti e Giulio Lera, è stato completato nei giorni scorsi il passaggio del lussuoso albergo al Gruppo Permak, un colosso finanziario attivo in molti business che ha deciso di sbarcare a Venezia con un investimento di circa 80 milioni. Il regista dell’operazione è il curatore fallimentare Danilo Capone. Il commercialista mestrino ha gestito in questi mesi l’hotel che nel frattempo non ha smesso di ospitare grandi eventi, compresi i lussuosi matrimoni di magnati internazionali.

L’Isola di San Clemente ha alle spalle una storia antica. È stato un monastero agostiniano, nonché un manicomio femminile austriaco, prima di restare a lungo abbandonata prima di ospitare i matrimoni hollywoodiani. Adesso lo splendido resort a cinque stelle lusso sull’omonima isola veneziana passaad un gruppo turco. Una transazione da circa 80 milioni di euro.

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