Venezia, il presidente Niederauer ufficializza gli addii di Poggi e Collauto

Il club dovrà trovare ora un nuovo allenatore e nuovo direttore sportivo: «Saranno persone che conoscono la Serie B» 

Alessandro Ragazzo

«Apprezzo Zanetti ma avrei dovuto mandarlo via prima. A Collauto non sarà rinnovato il contratto, Paolo Poggi ha deciso di dimettersi». Sono le parole del presidente del Venezia Duncan Niederauer all’indomani dell’ultima di Serie A e al termine di una stagione che ha visto retrocedere gli arancioneroverdi.

«Sono stati fatti degli errori» aggiunge il presidente «come l’esonero di Zanetti, avvenuto troppo tardi, oltre a essere stato poco a Venezia. Le responsabilità si condividono fra tutti. Posso capire che una parte dei tifosi non sia contenta del mio operato; gli striscioni non sono stati giusti e corretti e il pubblico può avere le sue opinioni: meglio che sia appassionato che apatico. Vogliamo avere una relazione migliore con la gente».

E conferma gli addii a Poggi e Collauto. «Non rinnovo il contratto a Collauto, perché la struttura della nostra area sportiva, non consente la decisione a una sola persona, mentre lo vedo più adatto in una società più tradizionale. Menta non sarà direttore sportivo ma deve individuare i giocatori da inserire in squadra. Paolo ha dato le dimissioni, gli avevamo chiesto di restare; lui è un pilastro della città e capisco la volontà di non restare dopo il mancato rinnovo a Collauto, anche se non ci ha detto questo come motivo».

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