Venezia, il Papa con i giovani al parco San Giuliano e un giro in gondola
MESTRE. Un incontro con i giovani e la messa con i vescovi dei Nordest al Parco di San Giuliano di Mestre, un incontro con una delle realtà più significative della città nell’impegno dei più bisognosi e una visita a Venezia con un probabile giro in gondola e un momento di preghiera nella Basilica di San Marco. Non c’è ancora un programma, al quale si ragionerà nelle prossime settimane, ma ci sono già alcune ipotesi in merito alla visita di Papa Francesco a Venezia nel 2018, annunciata nei giorni scorsi dal patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.
Il periodo della visita. Sono due i periodi candidati per la visita di Papa Francesco. Il mese di maggio è al momento il periodo più indicato per la visita, per almeno un paio di motivi. Il clima, che permetterebbe di organizzare l’incontro con i giovani e la messa nel parco di San Giuliano, e il fatto che, entro la fine di aprile, dovrebbero essersi conclude le elezioni politiche. Impensabile che il Pontefice possa arrivare durante la campagna elettorale, con il rischio di prestare il fianco a strumentalizzazioni. Il secondo periodo sul quale si sta ragionando è settembre, nello specifico le ultime due settimane. Nei primi dieci giorni infatti Venezia – tra mostra del Cinema, premio Campiello e regata storica – è sovraffollata di eventi già molto impegnativi dal punto di vista dell’ordine pubblico in città. E dall’inizio di ottobre Papa Francesco sarà impegnato a Roma con il sinodo dei giovani.
San Giuliano e San Marco. In città l’unico spazio adatto per incontrare – come è nelle intenzioni di Papa Francesco – i giovani delle diocesi del Veneto è il parco di San Giuliano, che già nel 2011 ospitò Papa Benedetto XVI e oltre 300 mila persone per la celebrazione della messa. A chi in questi giorni nel patriarcato sta riflettendo sulla visita del Papa sembra il luogo ideale per ospitare anche questo appuntamento, anche per la mancanza di alternative altrettanto modulabili per l’accoglienza. «Noi siamo pronti ma ovviamente aspettiamo che la decisione, se così sarà, ci venga comunicata», spiega il presidente dell’Ente Parchi, Giovanni Caprioglio. Né in primavera né in settembre sono previste manifestazioni al parco che possano intrecciarsi con la visita del Papa. «E anche se fosse il Papa avrebbe ovviamente la priorità», aggiunge Caprioglio. Il Comune tra l’altro ha intenzione di fare una serie di investimenti per realizzare al parco una serie di sotto-servizi in modo da renderlo più adatto a grandi manifestazioni, anche se è improbabile che il cantiere possa essere aperto (e concluso) entro la primavera o la tarda estate del prossimo anno. Al parco potrebbe tenersi sia l’incontro con i giovani sia la messa con i vescovi del Veneto. Scontata anche una visita alla Basilica di San Marco, dove il Papa potrebbe arrivare dopo un breve tragitto a bordo della classica gondola veneziana.
L’incontro. Nel corso della giornata è previsto anche un incontro con una delle realtà più significative impegnate sul fronte del sostegno ai bisognosi. Al patriarcato di Venezia sono in attesa di conoscere quali possano essere anche i desideri del Santo Padre. Per capire che tipo di incontro possa essere è utile il confronto con la visita che papa Francesco fece a Milano lo scorso marzo, andando a trovare, in una visita definita storica, i carcerati di San Vittore. «Grazie dell’accoglienza, mi sento a casa con voi», disse in quell’occasione. Il prossimo primo ottobre invece, nella visita che farà a Cesena e a Bologna, papa Bergoglio incontrerà prima gli ospiti della Casa dell’accoglienza (in sacrestia a Cesena) e poi, a Bologna, i circa mille migranti ospiti dell’hub regionale di via Mattei. Nella visita veneziana del 2018 chi incontrerà Papa Francesco?
Le raccolta fondi. È molto probabile che, come accadde per organizzare la visita di Papa Ratzinger di 6 anni fa le parrocchie venete decidano di promuovere delle specifiche raccolte di fondi ma eventuali indicazioni saranno date solo nelle prossime settimane.
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