Venezia, il giallo del milionario caduto con l'aereo
VENEZIA. Sarebbe stato truffato in Italia Thomas Wagner, il presidente dell'azienda digitale Unister morto nell'incidente del piccolo aereo precipitato nei giorni scorsi in Slovenia mentre volava da Venezia a Lipsia.
E proprio a Venezia Wagner sarebbe andato incontro a una truffa. Lo riferisce la trasmissione giornalistica 'Exakt' della tv regionale pubblica tedesca Mdr, che ha intervistato un portavoce della polizia criminale di Nova Gorica.
"Abbiamo ritrovato documenti che riconducono a una truffa relativa a una grossa somma subita dalla vittima", ha detto il portavoce a 'Exakt'. Sul luogo del disastro aereo, gli inquirenti sloveni hanno trovato, accanto a dei documenti, 10.000 franchi svizzeri. 'Exakt', citando altre fonti anonime, ha rivelato che Wagner sarebbe volato a Venezia per un affare relativo a un credito, per concludere il quale ha dovuto depositare una garanzia. Nello scambio in franchi svizzeri della somma che aveva portato con sé, il capo di Unister sarebbe stato truffato con soldi falsi. Secondo informazioni di Mdr, avrebbe presentato denuncia alla polizia veneziana.
Finora la polizia slovena non riuscita a riconoscere l'identit delle altre tre vittime che si trovavano sull'aereo con Wagner. L'imprenditore gestiva alcuni famosi portali di viaggio su Internet, ma negli ultimi anni gli affari non andavano bene, ha riportato la stampa tedesca. Subito dopo la morte dell'imprenditore, stato dichiarato il fallimento delle sue societ in Germania con relativi centinaia di licenziamenti.
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