Venezia, i fisici più famosi spiegano l'universo: "Una grande avventura"

VENEZIA. Oltre mille fisici in arrivo da tutto il mondo sono riuniti a Venezia per la conferenza dedicata ai risultati del più grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra.
La conferenza internazionale, in corso al Lido fino al 12 luglio, è organizzata dalla Società Europea di Fisica ed è il principale appuntamento annuale nella fisica delle alte energie.
Alla presenza di circa mille fisici di una cinquantina di Paesi, vengono presentati a Venezia i risultati ottenuti nell'ultimo anno dai principali esperimenti dell'acceleratore Lhc, ossia Atlas, Alice, Cms e LHCb.

In giorni in cui i media del mondo rilanciano la notizia, in arrivo proprio da Venezia, della scoperta di XI, la nuova particella "pesante", considerata dagli scienziati un collante per spiegare la nascita della materia e dell'universo, la scienza vuole spiegare il mondo e ciò che ci circonda a tutti, anche a chi è digiugno: i fisici riuniti a Venezia invitano il grande pubblico (gratuitamente) al Teatro La Perla del palazzo del Casinò del Lido di Venezia, alle 21 di sabato 8 luglio, per parlare di "Universo, tempo zero, breve storia dell'inizio", con scienziati del calibro di Fabiola Gianotti, direttrice e corddinatrice delle migliaia di scienziati del Cern di Ginevra, Antonio Masieto fisico teorico dell'Università di Padova e Mirko Pojer, responsabile delle operazioni all'acceleratore del Cern.
Un appuntamento scientifico, ma anche di grande comunicaizone e arte, perché "la creatività è fondamentale nel lavoro dei ricercatori", spiega Masiero.

Così sul palco del tetaro la Perla ci saranno anche l'attrice Sonia Bergamasco e al piano, il jazzista Umberto Petrin. A coordinare la serata con le sue domante un volto noto, come quello della giornalista Silvia Rosa Brusin, del Tg Leonardo di Rai 3.
Tra i temi della conferenza l'origine dell'universo, le proprietà del bosone di Higgs, la caccia alla materia oscura, le proprietà dei neutrini, la nuova fisica, le onde gravitazionali: "Un viaggioaffascinante che faremo insieme al pubblico"
Ma, soprattutto, in questi giorni Venezia è la capitale mondiale della fisica. L'appuntamento, che torna in Italia dopo trent'anni, cade a cinque anni dalla scoperta del bosone di Higgs, al Cern di Ginevra, e arriva in un «momento speciale per la fisica, perché ci stiamo spingendo verso l'ignoto», come ha sottolineato Antonio Masiero, vicepresidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
«L'attribuzione di questo evento all'Italia è un riconoscimento al valore scientifico della nostra comunità», ha rilevato il presidente della comitato organizzatore della conferenza, Mauro Mezzetto, mostrando la medaglia al merito inviata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Lunedì 10 giugno saranno inoltre attribuiti i premi della Società Europea di Fisica a Kip Thorne, Rainer Weiss e Barry Barish, scopritori delle onde gravitazionali. Ricco anche il programma culturale, che avrà per protagonisti gli studenti delle scuole secondarie e che sarà aperto al grande pubblico,
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