Bauer, ripartenza lenta dei cantieri: lavori per due anni al via da luglio
La ristrutturazione dell’hotel, ferma da un anno e mezzo, ripartirà solo in estate. Riapertura prevista nell’estate 2027

Ripartiranno non prima dell’estate, tra giugno e luglio, i lavori di ristrutturazione dell’hotel Bauer, a San Marco. Fermi da ormai un anno e mezzo, il recente accordo sindacale sul destino dei 19 lavoratori a rischio licenziamento e l’ufficializzazione della nuova gestione in capo al gruppo Rosewood hanno fatto ripartire una macchina che si era arenata.
Tra forniture, ordinativi e manodopera necessaria per un cantiere di quelle dimensioni, tuttavia, ci vorrà ancora del tempo prima che i lavori possano ripartire. La durata stimata è di 18-24 mesi, per rivedere aperto il celebre hotel in campo San Moisè bisognerà quindi attendere almeno la primavera-estate del 2027.
I lavori erano stati bloccati, ormai un anno e mezzo fa, a causa del crac della società immobiliare austriaca Signa – che lo aveva acquistato nel 2020 – il cui proprietario René Benko era stato arrestato dopo il mega-crac che lo vede indagati in quattro Paesi, tra i quali l’Italia.
Era stata la procura antimafia di Trento ad averne chiesto l’arresto ritenendolo, per alcune operazioni immobiliari in Trentino Alto Adige, al vertice di un intreccio criminale possibile grazie «alla significativa permeabilità dell’amministrazione in un contesto di aperta illegalità».
Le vicende dell’hotel Bauer sono sempre rimaste estranee all’inchiesta della procura di Trento, ma il crac immobiliare che ha travolto la Signa aveva portato allo stop dei lavori affidati alla Setten.
Dopo un paio di passaggi societari l’immobile è ora finito nelle mani di Mohari Hospitality. La società d’investimento cipriota ha portato avanti l’operazione da 300 milioni insieme a Omnam Investment Group e ora quindi si prepara riavviare i cantieri del cinque stelle la cui gestione è stata affidata a Rosewood Hotels, così come era già stato concordato da Signa.
La ristrutturazione del Bauer, così come era stata prevista, prevede investimenti per 150 milioni di euro per rifare le 120 camere dell’hotel e le 20 residenze limitrofe oltre alla importante piastra commerciale che è situata alla base del palazzo.
Sul fronte sindacale, invece, a inizio aprile si è chiuso l’accordo sul destino dei 19 lavoratori del Bauer, interessati dalla procedura di licenziamento avviata lo scorso febbraio. Questi i cardini dell’intesa trovata ieri in Regione: incentivi all’esodo sotto forma di Naspi, impegno a ricollocare nella struttura i lavoratori al termine degli interventi di restauro e percorsi alternativi tramite l’Ente Bilaterale del Turismo.
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