Venezia, gli studenti occupano il Liceo artistico
VENEZIA. Basta con i contributi volontari, più dialogo con i professori e degli spazi decenti dove studiare e riunirisi. Da mercoledì mattina, parte del Liceo Artistico statale è occupato.
Su 700 studenti, 200 sono entrati comunque, trovando una porta per entrare che alcuni professori sono riusciti ad aprire. Due gigantesche lenzuola sono state esposte sulla facciata del palazzo, raffiguranti la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli che manovra come burattini gli studenti.
«Il nostro liceo richiede l’uso di materiali tecnici che dovrebbero essere forniti dalla scuola e in parte pagati con il contributo volontario» spiega il rappresentante d’istituto Sebastiano Bergamasco «Invece alla fine la scuola non dà nulla e si devono fare carico le famiglie. Noi non ce l’abbiamo con il preside, ma la situazione deve cambiare».
Convinti che soltanto con uno sciopero che non scende a compromessi si possa ottenere qualcosa, gli studenti non hanno accettato che la protesta si trasformasse in autogestione «altrimenti perderebbe il senso della protesta stessa». Domani ci sarà un incontro con il preside, così si prospetta che la manifestazione prosegua nelle prossime ore.
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