Venezia, finito il soggiorno d'arte per la dromedaria Daria

VENEZIA. E’ finito questa mattina, venerdì 7, il soggiorno veneziano della dromedaria Daria, rimasta a Murano in un recinto personalizzato da maggio, dietro la Vecchia Fornace. Oggi Daria torna in Belgio dove l’attende l’artista Koen Vanmechelen, la sua persona di riferimento. Il simpatico animale è infatti parte del progetto «Life Bank» di «Glasstress», evento collaterale della Biennale di Venezia, curato da Dimitri Ozerkov e Adriano Berengo (In parte all’Istituto Veneto e in parte a Murano).
L’artista, famoso in tutto il mondo per il suo lavoro che coinvolge arte, scienza e genetica, ha portato Daria a Murano come parte di un’opera sulle difese immunitarie. Dopo molti studi eseguiti con alcuni scienziati, Koen ha voluto dare vita naturalmente a un prodotto che aiuta a produrre difese immunitarie. Sugli escrementi di questo tipo di dromedario nascono infatti dei funghi che piacciono molto a determinate galline. Il risultato è un uovo che potrebbe essere prezioso per il sistema immunitario.
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