Venezia, ecco Zigoni: Inzaghi ha il suo ariete
L'attaccante trevigiano arriva dal Milan con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Ma Perinetti tiene aperta la porta anche a Gilardino
MESTRE. Filippo Inzaghi ha avuto finalmente il giocatore che serviva per rinforzare l'attacco. Dal Milan è arrivato ieri Gianmarco Zigoni, 33 reti nelle ultime due stagioni con la maglia della Spal, condite dalle promozioni dalla Lega Pro alla Serie A.
Veronese, classe 1991, rimane di proprietà del club rossonero, dal momento che al Venezia passa in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza a fine stagione. Per garantire questa formula il Milan gli ha prolungato il contratto fino al 30 giugno 2019 (scadeva alla fine della prossima stagione). Con il Venezia salvo a fine campionato scatterebbe in automatico un ulteriore prolungamento con gli arancioneroverdi, arrivando così al 2020.
Con Zigoni, Inzaghi rinforza il reparto offensivo della sua squadra. Un elemento su cui il tecnico piacentino puntava molto, e che riteneva fondamentale per essere più competitivi in Serie B. Cresciuto nelle giovanili di Opitergina e Treviso, Zigoni è poi passato a quelle del Milan nel 2009, quindi ha iniziato il valzer dei prestiti: Genoa, Frosinone, Avellino, Pro Vercelli, Lecce, Monza e Spal. A Ferrara ha trovato il giusto ambiente per mostrare il meglio di sé negli ultimi due campionati. Per lui anche 12 presenze nelle nazionali giovanili con 6 reti.
«Obiettivo raggiunto», esulta il direttore sportivo Giorgio Perinetti. «Questo era quello principale per l'attacco. Certo, c'era la suggestione di Alberto Gilardino e non l'abbiamo mai nascosta. Abbiamo scelto Zigoni non perché Gilardino sia meno importante, ma per una questione di età e motivazioni. Il Milan è stato molto disponibile nei nostri confronti. È stata una trattativa lunga per portarla a condizioni a noi possibili».
Attenzione, però, perché il direttore sportivo del Venezia ha lasciato una porta aperta anche a Gilardino. «Non tramonta questa ipotesi. Il giocatore ha preso tempo per capire come meglio indirizzare la sua carriera prima e dopo aver lasciato il calcio sul campo. Diciamo che godiamo di una "opzione morale" con lui, perché ha sempre manifestato simpatie per il Venezia nelle occasioni in cui si è parlato del suo possibile arrivo. Se confermerà entro il 31 agosto questa sua linea, allora se ne parlerà. Il mercato va avanti, vedremo da qui a fine mese cosa succederà e quale modulo definitivo adotterà Inzaghi per il Venezia. Da lì si capirà la necessità o meno anche di un altro centrocampista».
Ieri la squadra si è allenata solo al pomeriggio, con Garofalo e Bruscagin ancora fuori dal gruppo per gli infortuni che da giorni ne limitano il pieno utilizzo. Oggi il programma sarà il medesimo, mentre sabato 12 trasferta a Bergamo per l'amichevole prevista alle 17 contro l'Atalanta. Ingresso libero per il pubblico e limitato alla tribuna Ubi. Intanto dietro le quinte si continua a lavorare per sanare la spaccatura tra tifosi della Curva Sud e club per la vicenda del "110"' sulle nuove maglie da gioco. Sia Inzaghi che Perinetti nelle ultime ore hanno rimarcato l'importanza che si trovi una soluzione. La curva vuota domenica in Coppa Italia non è piaciuta a nessuno, e la mediazione tra le parti sembra a buon punto.
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