Venezia, ecco come sarà il futuro stadio

Previsti anche albergo e negozi. Affare da 185 milioni sui terreni del quadrante. Ipotesi Arena della musica
Brugnaro e Tacopina (Foto Interpress)
Brugnaro e Tacopina (Foto Interpress)

VENEZIA. "Io e Joe vogliamo dimostrare che a Venezia le cose invece di annunciarle si posso fare con una strada diversa". Con queste parole il sindaco Brugnaro ha aperto la presentazione del nuovo stadio, firmato Maqtt Rossetti, e finanziato da Joe Tacopina, presdiente del Venezia Calcio. 

Foto Interpress
Foto Interpress

Una operazione da 185 milioni di euro per realizzare la cittadella del nuovo stadio a Tessera, nei terreni del Quadrante. Il progetto, con lo studio di fattibilità, è stato depositato martedì mattina in Comune dal presidente del Venezia Fc con il suo staff. Obiettivo, inaugurare per agosto 2023 uno stadio da 18 mila persone, con la possibilità di estendersi fino a 25 mila spettatori.

Brugnaro e Tacopina (foto Interpress)
Brugnaro e Tacopina (foto Interpress)

Ma nella cittadella di Tessera, sui terreni (33 ettari) di proprietà della società patrimoniale del Casinò, troveranno posto anche un albergo 4 stelle Superior da 150 camere e un'area retail con negozi diffusi che misura 36.400 metri quadri. Prevista anche una nuova viabilità e la fermata stadio del treno che dal 2025 collegherà il Marco Polo alla linea ferroviaria Venezia -Trieste con la bretella in via di progettazione.

"Con il deposito in Comune inizia l'iter di approvazione del progetto, accelerato dalla legge sugli stadi"  ha spiegato Joe Tacopina "l'intervento consente la creazione di migliaia posti di lavoro, dalla costruzione fino alla gestione delle strutture=".

Secondo la scaletta di marcia del progetto il via ai cantieri è previsto per gennaio 2021, iniziando dal cantiere dello stadio, seguito poi dagli altri.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia