Venezia e Rovigo insieme ente da 130 mila imprese
Conto alla rovescia per la costituzione del nuovo organismo delle camera di commercio di Venezia e di Rovigo che hanno avviato l’accorpamento (fusione), come ha già fatto Confindustria. Entro le ore 17 del 2 febbraio tutte le associazioni di categoria che rappresentano le imprese iscritte nei due enti (oltre 130 mila in totale), dovranno presentare i dati relativi al numero delle imprese iscritte, il valore aggiunto da loro prodotto, il numero complessivo di addetti e i riscontri dei tributi pagati all’ente. Questi dati saranno poi validati dalle rispettive camere di commercio e inviati alla Giunta regionale del Veneto che deciderà, in base ad un calcolo matematico, il numero di seggi nel nuovo consiglio unico che spetta per ogni categoria di imprese.
Lo scorso il 22 dicembre il commissario ad acta, Roberto Crosta, ha pubblicato l’avviso pubblico per l’avvio della procedura per la costituzione del nuovo Consiglio unico. Sulla base dei dati pubblicati dal ministero dello Sviluppo Economico il 6 novembre scorso e della determinazione del commissario ad acta, la composizione del Consiglio del nuovo Ente di Venezia, Rovigo e Delta Lagunare per il quinquennio 2015-2020 dovrà essere composta da un numero determinato di rappresentanti per ogni categoria di imprese: agricoltura 2, artigianato 5, industria 5, commercio 6, cooperative 1, turismo 3, trasporti e spedizioni 2, credito e assicurazioni 1, servizi alle imprese 5. In totale si tratta di 30 seggi accorpati, ai quali se ne aggiungeranno tre di diritto: uno ciascuno a sindacati, associazioni dei consumatori e liberi professionisti.
Dunque 33 componenti del nuovo Consiglio unico che sostituirà i precedenti consigli delle camere di commercio di Venezia e Rovigo che, in totale, avevano ognuna circa 30 membri. Il numero di dipendenti della nuova Camera di Commercio di Venezia, Rovigo e Delta Lagunare sarà di 162 unità, comprensive di dirigenza e part-time. Stando ai dati sulle imprese iscritte nei registri delle due camere di commercio – contenuti nella delibera che ha dato il via libera all’accorpamento e aggiornati al primo trimestre del 2014, l’ente veneziano conta 98.100 imprese registrate (76.673 sedi d'impresa e 21.427 unità locali), di cui 88.347 attive (67.613 sedi e 20.734 unità locali). La camera di commercio di Rovigo conta, invece, 33.643 imprese registrate (28.293 sedi d'impresa e 5.350 unità locali), di cui 30.634 attive (25.586 sedi e 5.048 unità locali).
Totale imprese registrate 131.743 che con l’accorpamento faranno parte di una nuova e unica Camera di Commercio che sarà la più grande del Veneto e la quinta in Italia. Il gettito da diritto annuale (tributi a carico delle imprese) ammontava a fine 2013 a 21 milioni di euro, che però, stando a quanto comunicato dell’ente veneziano, andranno ridotti, sulla base della nuova normativa, del 35% per quest'anno, il 2015, del 40% nel 2016, fino ad arrivare al dimezzamento (taglio del 50%) nel 2017, con un'entrata da diritto annuale che a regime sarà quindi di 10 milioni e mezzo.
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