Venezia, decine di telefonate per i cuccioli salvati in A4
PIANIGA. Decine di chiamate alla Polstrada per avere in affidamento i cuccioli trovati dagli agenti di Venezia all’interno di un furgone fermato sulla A4, nei pressi di Pianiga. Centoventuno musetti dolci che cercano casa e affetto: ci sono da far contenti diversi bambini per il prossimo Natale, ma prima vanno completati tutti gli accertamenti giudiziari e sanitari sugli animali salvati dai poliziotti della Stradale sabato notte, durante un controllo.
Ad occuparsene, per la parte sanitaria, sono i servizi veterinari dell’Asl 13, mentre della custodia e della cura dei cuccioli è stato incaricato l’Eital, Ente italiano tutela animali e legalità, che ha sede a Bologna e che per ora predica pazienza. Anche l’associazione in queste ore è tempestata di chiamate da parte di potenziali famiglie adottive: «Parlare di affidi dei cuccioli è ancora prematuro», spiegano i responsabili, «perché adesso la cosa più importante è evitare che muoiano a causa del lungo trasporto. Al termine delle procedure sanitarie e giudiziarie, la Procura valuterà se consentire gli affidamenti a terzi degli animali e individuerà l’organo a cui affidare le pratiche. Invitiamo per ora a non chiamare l’Eital ma inviare una e-mail a ufficio.affidamenti@eital.it, faremo sapere appena possibile a chi rivolgersi per l’eventuale richiesta di affidamento».
Cagnolini e gattini erano stati trovati dalla pattuglia della Stradale stipati in gabbiette piccolissime, nel cassone di un furgone lanciato sull’autostrada in piena notte. Fermati due uomini, di nazionalità slovacca, le povere bestiole erano state subito affidate ai volontari, alcune in evidente stato di sofferenza fisica per le condizioni precarie di viaggio, altri addirittura per essere stati allontananti troppo presto dalla madre.
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