Venezia d'attacco nella tana dei lupi

Anticipo della quinta giornata stasera (20.30) ad Avellino. Bentivoglio squalificato, Inzaghi medita un ampio turnover
Capitan Domizzi in azione
Capitan Domizzi in azione

VENEZIA. Primo turno infrasettimanale, per Venezia e Avellino non c'è tempo per rifiatare. Leoni nella tana dei lupi, frastornati dalle tre sberle di Cesena, con Walter Novellino desideroso di imporre anche a Pippo Inzaghi la legge del Partenio.

Squadre appaiate a 6 punti, ma classifica costruita seguendo percorsi diversi: più lineare quello del Venezia (una vittoria e tre pareggi), con una difesa-bunker ancora imbattuta e un attacco che ha prodotto solo due gol (Bentivoglio su rigore e Zigoni a Bari), più a sali e scendi il cammino dell'Avellino, rullo compressore al Partenio (2-1 al Brescia, 5-1 al Foggia), timido in trasferta (1-3 a Cremona, 1-3 a Cesena, ma anche 1-3 a Verona in Tim Cup), quinto miglior attacco della Serie B (9 reti), ma anche la quarta peggior difesa (8 gol incassati).

Il Venezia pareggia con lo Spezia
Un momento della partita tra Venezia e Spezia (Interpress)

Si viaggia in parità anche come defezioni dettate dal giudice sportivo (una giornata a Bentivoglio con 1. 000 euro di ammenda a capitan Domizzi e ammonizione per il direttore sportivo Perinetti nel Venezia, una a Suagher nell'Avellino). Cambi in vista, uno è obbligato: Inzaghi dovrà sostituire il play in mezzo al campo, vista la squalifica di Bentivoglio, uno degli uomini più in forma in questo avvio di campionato.

Doppia opzione per il tecnico: dare fiducia al sostituto naturale di Bentivoglio, ovvero il giovane sloveno Leo Stulac, oppure cementare la mediana con Sergio Suciu, lanciando dal primo minuto anche l'ultimo arrivato Signori. I tre potrebbero anche giocare insieme con lo spostamento di Falzerano nel tridente d'attacco dove l'ex Bassano può essere molto più efficace.

Oltre a Bentivoglio, mancano sempre Bruscagin e Garofalo, non ha recuperato nemmeno Fabris dall'infortunio alla spalla, mentre scatta la prima convocazione per Alexander Geijo, assente finora prima per squalifica (Salernitana e Cesena) e poi per infortunio (Bari e Spezia).

Possibile ritorno al 4-3-3 con Falzerano e Marsura al fianco di Moreo o Zigoni. Novellino ha risolto in extremis i problemi in difesa, privata dello squalificato Suagher, visto che nella lista dei 23 giocatori convocati ci sono anche Migliorini, assente a Cesena ma titolare nelle prime tre partite, e Rizzato, che ha smaltito il risentimento muscolare al flessore della gamba destra.

Toccherà però al croato Anton Kresic rilevare Suagher al centro della difesa, affiancando Marchizza o Migliorini se darà garanzie, con Laverone a destra e Falasco (o Rizzato) a sinistra. Avellino macchina da gol grazie al trio Ardemagni-Castaldo-Morosini, autori finora di tre reti a testa e capaci di guardagnarsi tre rigori in quattro partite. In mezzo al campo l'ex tecnico arancioneroverde potrebbe far rifiatare D'Angelo inserendo Moretti.

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