Venezia, celebrati i 173 anni della Polizia: l’appello alla comunità de Questore

Durante la cerimonia per i 173 anni della Polizia di Stato a Venezia, premiati agenti e cittadini per atti di coraggio e altruismo. Commozione per la madre di Giacomo Gobbato 

Interpress\M.Tagliapietra Venezia
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Si è svolta oggi, giovedì 10 aprile, nella suggestiva cornice della Scuola Grande di San Teodoro a Venezia, la cerimonia per il 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Alla presenza del Prefetto Darco Pellos, del Questore Gaetano Bonaccorso e dei vertici delle forze dell’ordine, la città ha reso omaggio al lavoro quotidiano di chi garantisce la sicurezza sul territorio.

La giornata 

La giornata si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti della Polizia, presso la sede della Questura in Santa Croce. Poi la cerimonia ufficiale, con la lettura dei messaggi istituzionali, la consegna dei riconoscimenti e un momento di riflessione affidato proprio al Questore Bonaccorso.

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«Il nostro esserci sempre talvolta può non bastare – ha dichiarato il questore – restiamo pertanto convinti dell’importanza dello sforzo dell’intera comunità che, di fronte alla morte di un ragazzo, si deve unire per la ricerca delle cause e soprattutto per le possibili soluzioni, facendo prevalere il rispetto per la vittima e la dimensione pubblica dell’interesse da perseguire».

Un appello chiaro alla partecipazione attiva della cittadinanza, che può fare la differenza accanto all’azione delle forze dell’ordine.

Sono stati ventidue gli agenti premiati, in servizio e in pensione, per attività investigative complesse o interventi salvavita. Tra loro, Alberto Crispo, promosso per merito straordinario: è l’agente che salvò una giovane donna che stava per gettarsi dal ponte degli Scalzi, restando aggrappato a lei nel vuoto. Un gesto immortalato in uno scatto che fece il giro del mondo.

Gli ospiti 

Grande emozione anche per Valentina, la madre di Giacomo Gobbato, il giovane ucciso a Mestre, e per Klement Cali, il coraggioso operaio albanese che inseguì e bloccò l’assassino del ragazzo, permettendone l’arresto. L’intera sala si è alzata in piedi per applaudirli.

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Un riconoscimento è stato conferito anche a Luciano Bellio, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, per il supporto offerto nello snellire le lunghe attese per il rilascio dei passaporti.

Fuori dalla scuola, in Campo San Salvador, diversi stand della Polizia hanno raccontato ai cittadini le attività quotidiane dei vari reparti. Presenti anche studenti dell’Istituto Pacinotti di Mestre e dell’ENGIM Veneto, coinvolti attivamente nell’organizzazione.

I dati 

Durante l’evento sono stati diffusi anche i dati sull’attività operativa della Questura di Venezia: nel 2024, oltre 91.000 chiamate di emergenza, più di 13.000 interventi, 130 arresti e 755 denunce. Numeri in crescita rispetto al 2023, che confermano l’impegno costante delle donne e degli uomini della Polizia di Stato per la sicurezza del territorio.

 

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