Venezia blindata, park esauriti a piazzale Roma e mini botti prima dello show

Nel pomeriggio di domenica il sopralluogo del prefetto Boffi con le forze dell'ordine. Lo spettacolo sarà anticipato da mini fuochi per richiamare la gente. In campo 1.100 uomini delle forze dell'ordine più i volontari
Il sopralluogo del prefetto Boffi con le forze dell'ordine domenica pomeriggio (foto Interpress)
Il sopralluogo del prefetto Boffi con le forze dell'ordine domenica pomeriggio (foto Interpress)

VENEZIA. Migliaia di persone stanno arrivando a Venezia per lasciarsi alle spalle il 2017 e iniziare il 2018 all’insegna della bellezza. A mezzanotte in punto, da Punta della Dogana ai Giardini della Biennale, lo specchio d’acqua s’illuminerà di un arcobaleno di colori. Quindici minuti di spettacolo, realizzato con 950 chili di materiale esplosivo, autorizzato la mattina del 31, che ricoprirà la città di fuochi d’artificio.

Capodanno, fuochi e musica in piazze blindate
Fireworks explode over the historic Saint Marc Lagoon in Venice, to celebrate the New Year, in Venice, Italy, 01 January 2015. .Lo spettacolo pirotecnico sul bacino di San Marco, unico spettacolo concesso per la notte di capodanno nel centro storico lagunare, la scorsa notte 31 dicembre 2014. ANSA/ANDREA MEROLA

Mini botti. La novità è che dalle 23.30 fino al boom di mezzanotte, dei mini fuochi d’artificio, accompagnati da fischi, indicheranno alla folla dove comincerà lo spettacolo. L’obiettivo è spalmare le persone lungo tutta la riva, dalle colonne della Piazza ai Giardini della Biennale. La visuale migliore sarà infatti all’altezza del Museo Navale. Lungo la riva saranno posizionate delle transenne per evitare che le persone possano sporgersi troppo in acqua e finire l’anno inzuppate dalla testa ai piedi. Anche i pontili saranno presidiati, così come tutta la città per un totale di circa 1100 forze dell’ordine in campo. La viabilità sarà interrotta alle 23.30 per riprendere poi alle 00.20. Per l’occasione circoleranno venti mezzi in più dell’Actv come supporto. Per gustarsi al meglio l’evento, da tempo la città si prepara alla grande notte.

Il sopralluogo del prefetto. Nel pomeriggio del 31 il prefetto Carlo Boffi ha fatto un sopralluogo con il vicario del questore Marco Odorisio, il generale Giovanni Avitabile, il comandante provinciale dei carabinieri Claudio Lunardo, il comandante della polizia municipale Marco Agostini, il vice comandante dei vigili del fuoco Massimo Barboni, Fabrizio D’Oria e Piero Rosa Salva di Vela e altri operatori della sicurezza. Prima di entrare nel merito della serata, il prefetto a nome di tutte le forze dell'ordine, ha espresso al comandante Agostini la piena solidarietà sia per la macchina incendiata a Favaro il giorno di Natale, che per la zampa di cane trova appesa nel Parco della Bissuola: «Il riferimento è ai cani antidroga Kuma e Luna», ha detto il prefetto, «Si tratta di un gesto di ritorsione nei confronti della polizia locale che si è unita nella lotta allo spaccio (27 chili di droga nel 2017, 4 chili nel 2016 e 250 grammi nel 2015, ndr) e questo è stato visto come un affronto da parte della criminalità, ma nessuno degli operatori si è spaventato».

Le ultime verifiche al piano della sicurezza (foto Interpress)
Le ultime verifiche al piano della sicurezza (foto Interpress)

Piazzale Roma chiuso. Quest’anno i flussi si stimano ancora più elevati rispetto ai centomila dell’anno scorso, basti pensare che Piazzale Roma è stato chiuso alle 14.30, tre ore prima del previsto. Chi arriva con un mezzo verrà prima deviato verso il Tronchetto e poi ai Pili. Nell’area marciana il chilometro e due di transenne è stato posizionato dalle 17 in poi, proprio per iniziare a creare i due sensi di marcia. Lungo le calli che danno sulla riva sono stati appesi dei grandi segnali verdi con la scritta «Exit» in bianco, in caso di evacuazione. «Prevedere è meglio di provvedere», ha il prefetto che, insieme agli altri responsabili, ha controllato ogni dettaglio non lasciando nulla al caso.

Maxi dispiegamento di uomini. Tra i 1100 membri delle forze dell’ordine, ci sono anche alcune squadre di rinforzo e antiterrorismo come la Uopi (Unità Operativa di Pronto Intervento) della polizia, la Sos (Squadre operative di supporto) dei carabinieri, il Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico) e l’Apl (Autopompa lagunare) dei Vigili del Fuoco. Nei pontili della riva ci saranno 24 stewarts e 8 coordinatori che vigileranno sulle eventuali calche che si possono creare negli imbarcaderi. Un centinaio di personale della Croce Verde e del 118 sarà pronto per intervenire in caso di pronto soccorso, più 24 volontari della Protezione Civile. A disposizione cinque idrovolanti e due postazioni mediche, una all’altezza della Pietà e l’altra in Piazza San Marco. I responsabili di tutte le forze dell’ordine, della Capitaneria e di Vela saranno nel battello foraneo fisso alla Pietà.

Mestre. Il punto è stato fatto anche per Mestre e per la terraferma. In Piazza Ferretto sono prevista diecimila persone, mentre il monitoraggio è garantito anche nelle strade provinciali, da Chioggia a Portogruaro.

Veritas. Dalle 19 a Venezia e dalle 18 a Mestre, come da ordinanza del sindaco, è vietato vendere bottiglie di vetro, ma qualcuno potrebbe essersele portate prima. Per questo ci saranno 22 squadre di Veritas per un totale di circa 200 persone, 12 squadre a Venezia e 10 a Mestre. Sono loro che dalle 2.30 in poi, quando la città inizierà a svuotarsi, si occuperanno di pulirla calle per calle, rendendola presentabile per il primo dell'anno.

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