I volti dei veneziani nei set cinematografici che hanno fatto storia
Le doppie vite di Martina, Andrea, Francesco e Leonardo, tra amore per la recitazione, comparsate e piccole parti in pellicole internazionali
Una passione che va oltre il lavoro e gli hobby, ma che quando ti si appiccica addosso, non se ne va più e ti accompagna lungo tutta la vita.
Nell’armadio di Martina Rigon, ci sono pellicce, vestiti della nonna, cappotti per ogni imprevedibile invito.
Andrea Rossi è capace di mettere in piedi la videoregistrazione di un provino in una mattinata, ripetendo la scena anche sessanta volte, chiuso in stanza, con la massima concentrazione.
Vita da comparse, figuranti e piccole parti. Ma in film che hanno fatto la storia del cinema. «Non si fa per il guadagno» spiegano gli attori veneziani, «ma per l’amore per il cinema, che è parte di noi».
Corsi di teatro, dizione, recitazione. Non si recita da protagonisti, ma per farlo bisogna sapere come muoversi in scena e sul set. Andrea è ingegnere, Martina lavora a Ca’ Foscari e vive a Mestre, Francesco Frasson è psicologo e abita a Noale.
Venezia, è un set cinematografico di eccellenza, tutti i grandi registi, prima o poi fanno capolino, e per gli attori in erba, l’occasione è dietro l’angolo.
Leonardo Benetazzo, prima di Natale ha passato la giornata nel set del lancio pubblicitario di Squid Game: era vestito nella tuta rossa oramai celebre, assieme ai figuranti che, come lui, hanno composto il puzzle finale.
Un mese fa aveva partecipato alle riprese a Padova sul rapimento Dozier. Nel suo curriculum annovera The New Pope di Sorrentino e Profumo de Venezhia di Alessandra Gonnella (Nastro d’Argento).
Martina è al cinema, ha una piccola parte in Cortina Express, il Cinepanettone di Eros Puglielli con Christian De Sica e Lillo, omaggio a quei film che hanno fatto epoca.
Qualche mese fa era tra i monti per Un Passo dal Cielo. Ma di comparse prima e piccole parti, ne inanella una di seguito all’altra. Così come non smette mai di prendere parte a corsi e seguire lezioni con maestri di cinema e di teatro.
«Ne La Migliore Offerta di Tornatore» racconta «ero seduta dietro Donald Sutherland durante una battuta d’asta, è stato emozionante».
Andrea ha recitato, solo negli ultimi mesi, nella fiction dell’ispettore Stucky, girata a Treviso con Giuseppe Battiston, e Questioni di Stoffa.
Francesco Frassson, psicologo con studio a Noale, si può vedere in Faccia d’angelo con Elio Germano, Mamme e Papà e persino in The Tourist.
La passione per il cinema ha anche fatto scattare la scintilla, reale, tra Martina e Andrea (Miraproject): «Da un bacio per finta (ma non troppo) sul set teatrale di Macbeth, ci siamo sposati». E vissero felici e contenti.
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