I volti dei veneziani nei set cinematografici che hanno fatto storia

Le doppie vite di Martina, Andrea, Francesco e Leonardo, tra amore per la recitazione, comparsate e piccole parti in pellicole internazionali

Marta Artico
Leonardo Benetazzo sul set di The New Pope, diretto da Paolo Sorrentino (alla regia)
Leonardo Benetazzo sul set di The New Pope, diretto da Paolo Sorrentino (alla regia)

Una passione che va oltre il lavoro e gli hobby, ma che quando ti si appiccica addosso, non se ne va più e ti accompagna lungo tutta la vita.

Nell’armadio di Martina Rigon, ci sono pellicce, vestiti della nonna, cappotti per ogni imprevedibile invito.

Andrea Rossi è capace di mettere in piedi la videoregistrazione di un provino in una mattinata, ripetendo la scena anche sessanta volte, chiuso in stanza, con la massima concentrazione.

Vita da comparse, figuranti e piccole parti. Ma in film che hanno fatto la storia del cinema. «Non si fa per il guadagno» spiegano gli attori veneziani, «ma per l’amore per il cinema, che è parte di noi».

Corsi di teatro, dizione, recitazione. Non si recita da protagonisti, ma per farlo bisogna sapere come muoversi in scena e sul set. Andrea è ingegnere, Martina lavora a Ca’ Foscari e vive a Mestre, Francesco Frasson è psicologo e abita a Noale.

Venezia, è un set cinematografico di eccellenza, tutti i grandi registi, prima o poi fanno capolino, e per gli attori in erba, l’occasione è dietro l’angolo.

Andrea Rossi con Pierpaolo Spollon
Andrea Rossi con Pierpaolo Spollon

Leonardo Benetazzo, prima di Natale ha passato la giornata nel set del lancio pubblicitario di Squid Game: era vestito nella tuta rossa oramai celebre, assieme ai figuranti che, come lui, hanno composto il puzzle finale.

Un mese fa aveva partecipato alle riprese a Padova sul rapimento Dozier. Nel suo curriculum annovera The New Pope di Sorrentino e Profumo de Venezhia di Alessandra Gonnella (Nastro d’Argento).

Martina è al cinema, ha una piccola parte in Cortina Express, il Cinepanettone di Eros Puglielli con Christian De Sica e Lillo, omaggio a quei film che hanno fatto epoca.

Martina Rigon con De Sica
Martina Rigon con De Sica

Qualche mese fa era tra i monti per Un Passo dal Cielo. Ma di comparse prima e piccole parti, ne inanella una di seguito all’altra. Così come non smette mai di prendere parte a corsi e seguire lezioni con maestri di cinema e di teatro.

«Ne La Migliore Offerta di Tornatore» racconta «ero seduta dietro Donald Sutherland durante una battuta d’asta, è stato emozionante».

Andrea ha recitato, solo negli ultimi mesi, nella fiction dell’ispettore Stucky, girata a Treviso con Giuseppe Battiston, e Questioni di Stoffa.

Francesco Frassson, psicologo con studio a Noale, si può vedere in Faccia d’angelo con Elio Germano, Mamme e Papà e persino in The Tourist.

La passione per il cinema ha anche fatto scattare la scintilla, reale, tra Martina e Andrea (Miraproject): «Da un bacio per finta (ma non troppo) sul set teatrale di Macbeth, ci siamo sposati». E vissero felici e contenti.

Francesco e Andrea con Pierfrancesco Favino
Francesco e Andrea con Pierfrancesco Favino

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