Venezia, 73, dal musical al western ecco i film imperdibili

Apertura  affidata a "La la land", tre gli italiani in concorso. Attesa per Jackie di portman e il remake dei "Magnifici 7". LO SPECIALE la Mostra in diretta
Natalie Portman in "Jackie" in programma il 7 settembre
Natalie Portman in "Jackie" in programma il 7 settembre

VENEZIA. Si comincia dal musical e si finisce con il western.

Nell'anno in cui il cinema di genere spopola anche in Italia, sarà "La La Land" del talentuoso Damien Chazelle ad aprire letteralmente le danze (il 31 agosto, in concorso) della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, alla presenza dei suoi protagonisti Emma Stone e Ryan Gosling. Sarà, invece, fuori competizione il film di chiusura del Festival (10 settembre): un vero e proprio omaggio al mito della frontiera nel remake di "I magnifici 7" diretto da Antoine Fuqua che, dopo "Training day", ritrova Denzel Washington ed Ethan Hawke riscrivendo il classico di John Sturge. Nel mezzo tanti, tantissimi film distribuiti nelle varie sezioni del Festival (compreso il Cinema nel Giardino). Ecco allora, parafrasando Dito Montiel, la "Guida per riconoscere i tuoi santi" alla Mostra: cosa (e chi) vedere, giorno per giorno, tra sale e red carpet.

I "Magnifici 7" con Danzel Washington e Ethan Hawke
I "Magnifici 7" con Danzel Washington e Ethan Hawke

1 settembre. Archiviata la cerimonia di apertura, il concorso entra immediatamente nel vivo con due film americani e il grande ritorno di Wim Wenders. "The Light between Oceans" (di Derek Cianfrance) innalza subito il tasso di glamour con la coppia Fassbender-Vikander protagonisti di un dramma ambientato alla fine della Grande Guerra, mentre nel fantascientifico "Arrival" del canadese Denis Villeneuve l'esperta di linguistica, Amy Adams, ha il compito di decifrare le intenzioni degli invasori alieni. Wenders firma invece "Les beaux jours d'Aranjuez", sorta di risposta teatrale a "Before Sunset" di Linklater.

"La la land" con Emma Stone e Ryan Gosling apre Venezia73
"La la land" con Emma Stone e Ryan Gosling apre Venezia73

2 settembre. È il giorno del regista-stilista Tom Ford e di "Nocturnal Animals" (ancora Adams protagonista insieme a Jake Gyllenhaal) e del sorprendente film cileno "El Cristo ciego" di Christopher Murray sul quale Barbera scommette molto.

Sonia Bergamasco, la madrina di madreperla di Venezia73
Sonia Bergamasco, la madrina della Mostra del Cinema è sbarcata al Lido

3 settembre. Al Lido arriva Paolo Sorrentino che presenta fuori concorso i primi due episodi della mini serie televisiva "The Young Pope", con Jude Law, mentre il concorso celebra il ritorno di François Ozon con il suo "Frantz" di ambientazione bellica. Per "Safari" di Ulrich Seidl (fuori concorso) già si parla di proiezione per stomaci forti.

4 settembre. Scocca l'ora del primo film italiano in gara, "Spira Mirabilis", diretto dalla coppia D'Anolfi-Parenti che nel loro documentario raccontano quattro storie di immortalità, mentre fuori concorso Mel Gibson (Hacksaw Ridge) celebra il coraggio del primo obiettore di coscienza (interpretato da Andrew Garfield) nel ricevere la medaglia d'onore durante la battaglia di Okinawa.

5 settembre. Se con il secondo film italiano in concorso - "Piuma", una commedia di Roan Johnson - si parla di adolescenza, in "One more time with feeling" (fuori concorso) Andrew Dominik racconta la genesi del nuovo disco di Nick Cave, il primo dopo il lutto che ha colpito l'artista lo scorso anno con la morte del figlio quindicenne. Attenzione anche al messicano "La region salvaje" di Amat Escalante che promette scandali e violenza.

6 settembre. Ancora Italia, anche se non in competizione, con il nuovo film di Kim Rossi Stuart ("Tommaso", con Capotondi e Trinca) e con il documentario d'archivio di Francesco Munzi che in "Assalto al cielo" ricostruisce gli anni di piombo.

7 settembre. L'immagine di Natalie Portman in tailleur scarlatto è già la sequenza simbolo del film di Pablo Larrain ("Jackie"), biopic dedicato a Jacqueline Kennedy programmato in concorso insieme al nuovo film del maestro Terrence Malick che firma "Vojage of time", film di montaggio che mostra la nascita e la morte dell'universo conosciuto a cui il regista lavora da vent'anni.

8 settembre. Giuseppe Piccioni è l'ultimo degli italiani in gara con una storia tutta al femminile interpretata da Margherita Buy e Maria Roveran ("Questi giorni"). Poi grandi autori, viventi come Andrei Konchalovsky ("Rai" - "Paradise", in concorso) o recentemente scomparsi come Michael Cimino che il Festival omaggia proiettando "L'anno del dragone".

9 settembre. Prima che il Festival si congedi con il western, c'è ancora tempo per andare in sala e vedere Monica Bellucci, protagonista del nuovo film di Emir Kusturica ("On the milky road"), storia d'amore ambientata durante la guerra nei Balcani oppure il "cortometraggio" di 4 ore del regista filippino Lav Diaz ("The woman who left").

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