Veneto Strade approva il via libera alla tangenziale sud
La conferenza dei servizi ha dato il parere favorevole alla tangenziale sud di Scorzè. Il Comune, così, ha incassato il via libera alla costruzione dell’opera, anche se mancano ancora i pareri di Terna e della Sovrintendenza, attesi per i prossimi giorni.
Salzano era presente alla conferenza dei servizi a Veneto Strade ma non aveva il diritto di voto, in quanto non interessato al passaggio dell’arteria. A questo punto l’opera si farà, a meno che il ricorso di Salzano non vada a segno. «Ma se tutto dovesse filare liscio» dice il sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner «contiamo per metà del 2013 di aprire i cantieri. La nuova tangenziale dovrà essere pronta prima del casello del Passante». Per arrivare alla conclusione dell’iter, serviranno l’approvazione del progetto esecutivo e l’appalto del cantiere. Garantite le dune e le mitigazioni ambientali nei punti più a rischio, la strada sarà a due corsie e metterà in collegamento via Milano a via Boschi (Castellana) a Scorzè.
Lungo il tracciato, di circa tre chilometri, ci saranno quattro rotatorie: via Milano, via De Gasperi, via Volta (zona via Olmara) e via Boschi, già esistente. Su via Milano e via De Gaspari, il rondò avrà due corsie e un diametro interno di 50 metri, quello in via Volta, stesso diametro ma a tre corsie. Da via Boschi, dove giunge la bretella di via delle Motte, partirà la strada di accesso al casello del Passante.
Se questo versante sembra essere indirizzato verso una soluzione, resta irrisolto il nodo di via Mestrina. Se il vecchio progetto prevedeva il collegamento con via Volta a Scorzè passando a nord della centrale elettrica, questo non lo comprende. Dunque, come unire Noale a Scorzè? Un’idea è costruire un by-pass dietro le case di via Mestrina a Noale e farlo giungere, con una rotatoria, in via Cornarotta a Robegano, all’altezza della cooperativa “Il germoglio”.
Poi i mezzi proseguirebbero sull’attuale provinciale. Ma il sindaco di Salzano Alessandro Quaresimin non ne vuole sapere. Inoltre ci sono i residenti nel tratto da via Mestrina all’incrocio del Pioppeto, che chiedono sicurezza e meno traffico, in un tratto diventato pericoloso dopo l’apertura del primo tratto di variante alla Noalese, da via Pacinotti a via Mestrina.
«Mi auguro» aggiunge Mestriner «che Salzano capisca come questa strategia porta a non risolvere i problemi. Anche se dovesse vincere al Tar, la situazione in via Mestrina resterebbe come ora».
Alessandro Ragazzo
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