Veneto Banca a prezzo stracciato: azioni sotto i 50 centesimi
TREVISO. Veneto Banca inghiottita dal fondo Atlante a un prezzo stracciato: forchetta fissata tra dieci e cinquanta centesimi. È questo il destino di Montebelluna. Stesso film visto a Vicenza: il Veneto vede così azzerate e accomunate in un unico destino - drammatico, per gli azionisti - le due ex popolari.
Le indicazioni che emergono del consiglio d’amministrazione però sono due: il valore delle azioni fissato per l’aumento di capitale sarà tra i dieci e i cinquanta centesimi di euro, e a sottoscrivere la quasi totalità di quell’iniezione da un miliardo sarà il fondo salva-banche.
La fase di pre-marketing, giro delle sette chiese finanziarie per capire chi fosse disposto a credere (e investire) in Veneto Banca, è stata un fallimento. Secondo fonti citate dall’agenzia di stampa Reuters, è attesa proprio in queste ore la firma del contratto di sub-underwriting fra Atlante e il consorzio di garanzia dell’aumento di capitale da un miliardo. Anche la quotazione in Borsa, a queste condizioni, salterebbe.
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