Venerdì difficile: sciopero di 24 ore indetto da Usb e in serata prevista anche l'acqua alta

I disagi dipenderanno dall'adesione all'agitazione, ma saranno comunque garantite le fasce orarie dei pendolari
Autobus Actv a deposito
Autobus Actv a deposito

VENEZIA. Sarà un venerdì 15 piuttosto difficile, tra disagi legati allo sciopero di 24 ore dei trasporti pubblici indetto dal sindacato Usb e il picco di acqua alta a 115 centimetri previsto per le 21.45 del 15 maggio (senza passerelle)

«La corsia di lotta». È stato chiamato così lo sciopero nazionale di venerdì 15 maggio, indetto dal sindacato Usb e che coinvolgerà tutti i lavoratori del trasporto pubblico (personale Actv dei settori navigazione e automobilistico, nonché parte del personale di biglietteria), inclusi gli autoferrotranvieri.

«Lo sciopero - annuncia l'USB - è contro l'ennesimo taglio di risorse per il Trasporto pubblico locale da parte del governo, contro i provvedimenti del job acts, le privatizzazioni selvagge che dirottano i sempre più ridotti capitali pubblici verso soggetti privati, contro i continui innalzamenti dell'età pensionabile con pesanti ricadute sul personale di guida; contro le pesanti discriminazioni imposte dal Testo Unico sulla Rappresentanza che puntano a marginalizzare le organizzazioni sindacali che non si adeguano alle politiche aziendali di messa in discussione ai diritti e alle condizioni di lavoro; contro le gravi penalizzazioni di un Contratto Nazionale fermo da ben 8 anni, contro l'ennesimo attacco al diritto di
sciopero».

La scure si abbatterà in particolare su Venezia, già in previsione di essere colpita dalla manovra sull'aumento del prezzo biglietto, abbonamento e isole.

Per 24 ore Venezia potrebbe fermarsi - tutto naturalmente dipende dall'adesione all'agitazione da parte del personale Actv - , eccetto in alcuni orari garantiti per il settore automobilistico: dalle 6 alle 8.59 e dalle 16.30 alle 19.29. La navigazione è garantita solo per le isole. La notte del 15 maggio non sono garantite le linee N1 e N2. Sul sito dell' Actv sono segnati tutti i servizi minimi garantiti. Il People Mover continuerà a funzionare. «Invece di implementare i servizi a Sistemi Territoriali», ha detto Giampietro Antonini, «la Regione mira a mettere a gara pezzi di rete ferroviaria per permettere alle ferrovie tedesche di entrare».

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