Venditori abusivi di frutta nel mirino dei carabinieri

CHIOGGIA. I militari dell’equipaggio della Motovedetta 803 “Antonino Fava” della Compagnia Carabinieri di Chioggia, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione delle violazioni in materia di commercio itinerante su area demaniale, hanno individuato lungo la spiaggia di Sottomarina, sulla battigia, in sosta, un motocarro. Sul cassone posteriore erano esposte per la vendita diverse cassette di frutta, mentre altre erano state già adagiate sulla sabbia, il venditore veniva identificato in un 64enne chioggiotto.

In tutto sono stati rinvenuti circa 250 chili di frutta mista (banane, albicocche, noci pesca, uva, meloni prugne e ciliegie), oltre che una bilancia meccanica. Per l’esercizio dell’attività di commercio itinerante su area demaniale marittima, l’uomo non era in grado di esibire ai militari operanti la prescritta autorizzazione/nulla osta, in violazione del regolamento per il commercio vigente nel Comune di Chioggia. Per le violazioni riscontrate è stata irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria di 5.164,56 euro.

Il motocarro e la bilancia meccanica, ritenuti funzionali all'attività del commercio abusivo, sono stati sottoposti a sequestro. Anche la frutta, avente un valore commerciale di circa 800 euro è stata sottoposta a sequestro, ma essendo merce deperibile è stata devoluta ad un ente benefico.

Sempre in area demaniale marittima, nei pressi di uno stabilimento balneare di Sottomarina, sono stati notati due soggetti intenti a scaricare da un’autovettura dei secchi con all’interno circa 15 kg di cocco a spicchi ed una vaschetta contenete 10 spiedini di frutta. Tali alimenti, per quantità, qualità, metodo di conservazione e di trasporto sono stati ritenuti destinati alla vendita ambulante lungo la spiaggia di Sottomarina.

È stata, dunque, comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro per la violazione del regolamento per il commercio del Comune di Chioggia, mentre altri 774 euro di sanzione sono stati emessi per il trasporto di alimenti con veicolo privo di autorizzazione sanitaria. Il cocco e gli spiedini di frutta, per un valore commerciale totale di 300 euro circa, sono stati sottoposti a sequestro e devoluti ad ente benefico.