Vendita dell’Excelsior Costa ha ritirato l’offerta

LIDO. L’investimento veneziano per l’Excelsior del Lido è sfumato. Raffaele Costa, titolare della società finanziaria Tyndaris di Londra, ha ritirato la propria offerta dopo il rinvio decretato da Est Capital. Pare così tramontare l’opportunità di vedere all’opera in città un giovane imprenditore nato e cresciuto a Venezia dove risiede tuttora la sua famiglia titolare dal 1947 della pizzeria Conca d’Oro in campo San Filippo e Giacomo. La comunicazione del ritiro da parte di uno dei tre competitor per l’acquisto dello storico hotel del Lido è stata comunicata ieri alla stessa Est Capital la quale potrà valutare ora solamente due offerte, quella del finanziere anglo-indiano Mustak-Musa e della cordata taiwanese Regent hotel e Resort.
La decisione di ritirarsi dalla competizione giunge dopo che Est Capital, la Sgr che ha in gestione il fondo Real Venice 1 proprietario dell’albergo, ha rinviato a fine aprile la decisione sulla vendita, quando invece una risposta definitiva sarebbe dovuta arrivare lunedì. Non è, comunque, la pazienza, quella che manca a Raffaele Costa, dato che la trattativa, in privato, è cominciata ancora lo scorso ottobre. A quel tempo il patron di Tyndaris e i responsabili della Sgr avevano gettato le basi per “l’affare” tanto che il 23 dicembre Costa, come richiesto da Est Capital, aveva presentato un’altra offerta modificata rispetto a quella iniziale. Teoricamente il rapporto doveva essere in esclusiva ma il 23 gennaio 2014 la società di gestione del risparmio con sede a Padova ha comunicato l’apertura di una gara, essendoci altri investitori interessati.
Nel frattempo la situazione s’è complicata quando il 14 febbraio i quotisti del Fondo Real Venice 1 hanno deliberato di passare la gestione del fondo stesso alla Sgr milanese Hines. In ogni caso, il 18 marzo scorso, in modo “irrevocabile e incondizionato”, i papabili acquisitori dell’hotel lidense (oltre a Raffaele Costa, anche Mustak Musa e Regent hotel e Resort) hanno presentato le proprie “offerte”. Entro il 7 aprile Est Capital avrebbe dovuto dare una risposta ma ha rinviato la decisione alla fine del mese.
A questo punto Costa, ritenendo i tempi non più compatibili con la trattativa, ha deciso di ritirare la propria proposta. La notizia non farà certo piacere ai tanti rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e dei comitati del Lido che in questi giorni, dopo aver incontrato il disponibilissimo imprenditore veneziano giunto da Londra a Venezia per qualche settimana, avevano mostrato grande interesse per un progetto di ristrutturazione e di rilancio ben superiore ai 110 milioni di euro annunciati inizialmente.
Gianluca Codognato
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