Vendesi Palazzo Duodo e due isole

Il Governo cede il prestigioso immobile, San Giacomo in Paludo e Sant’Angelo delle Polveri

Due isole e un palazzo lagunari messi in vendita a trattativa privata, a meno che il Ministero dei Beni Culturali non abbia qualcosa da obiettare. Si tratta del quattrocentesco Palazzo Duodo in Campo Sant’Angelo - già sede della Tecnomare e goià di proprietà dell’Eni - e delle isole di Sant’Angelo delle Polveri e San Giacomo in Paludo. Lo stabilisce un decreto del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale odierna. La vendita è appunto solo subordinata solo all’autorizzazione del ministero dei Beni culturali. I Le tre proprietà veneziane rientrano in un elenco più ampio, che comprende, a livello nazionale, soprattutto ex caserme e arsenali. L’Eni aveva già provato un paio d’anni fa a mettere all’asta Palazzo Duodo, forse il più bel palazzo quattrocentesco che si affaccia su Campo Sant'Angelo, con le sue eleganti architetture gotiche. Un palazzo ormai vuoto, dopo che l'Eni _ proprietaria dell'edificio _ lo aveva svuotato qualche anno fa dal personale della Tecnomare (circa 150 persone) per trasferirlo nel nuovo edificio del Parco Vega, a Marghera, per avvicinarle alle realtà produttive del Petrolchimico. L’Eni aveva acquistato Ca' Duodo nel 1986 dal Ministero del Lavoro e lo aveva messo sul mercato, con una pubblica richiesta di manifestazioni d'interesse e una stima che si aggirerebbe sui 25 milioni di euro. Si tratta di un edificio di circa 2550 metri quadri, composto da 4 piani fuori terra con un giardino interno annesso e un piccolo fabbricato accessorio, ma dotato anche di un accesso acqueo dal canale retrostante. L'immobile è stato ristrutturato internamente nel 2006 a uso ufficio, ma esisterebbe la possibilità di un cambio di destinazione d'uso per farne l'ennesimo grande albergo del Centro storico. Palazzo Duodo, costruzione gotica che risale al XV secolo, fu per secoli dimora della omonima nobile famiglia, che lo conservò sino all'inizio dell'Ottocento. Poi divenne locanda-birreria e anche abitazione di Domenico Cimarosa, musicista napoletano di fine Settecento che abitò per lungo tempo a Venezia, dove morì proprio nell'edificio di Campo Sant'Angelo.

San Giacomo in Paludo era già stata messa sul mercato dall’Agenzia del Demanio - con il bando Valore Paese che prevede la concessione a privati di beni statali per riconvertirli a finalità turistico-ricettive, commerciali e residenziali. Ora si va addirittura alla vendita a trattativa privata. Ma su San Giacomo in Paludo, in particolare, si è aperto un caso, perché l'isola dal 1999 era in concessione all'Associazione Verdi, Ambiente e Società (Vas) che puntava a una sua complessiva riqualificazione ambientale, vi organizza annualmente manifestazioni come il «Mangiasano» e si è impegnata anche per il recupero delle sue strutture, presentando anche un ricorso al Tar contro le decisione.

Sant'Angelo delle Polveri infine è un'isola situata nel canale Contorta, a poca distanza dalla Giudecca e dall'isola di San Giorgio in Alga. Di proprietà demaniale, si estende su circa mezzo ettaro e vi sorgono quattro fabbricati, ma è attualmente abbandonata.

Enrico Tantucci

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia