Vendemmia al via, vino di qualità
PORTOGRUARO. È iniziata la vendemmia 2013 all'insegna delle molte domande e di poche risposte certe. Infatti la fresca temperatura primaverile che si è protratta fino a giugno cui è seguito un lungo periodo siccitoso, ha provocato uno stress idrico che, se non ha influito più di tanto sui vigneti vecchi, su quelli di fresco impianto ha creato più di qualche problema risolto da chi ha potuto provvedere ad irrigazioni di soccorso.
«Abbiamo iniziato con la raccolta delle uve di Pinot Grigio e Chardonnay che verranno poi usate come base per lo spumante», spiega Andrea Masat dell'azienda vitivinicola Ornella Bellia, «una vendemmia che complessivamente è in ritardo di almeno dieci giorni rispetto a quella dello scorso anno a causa delle copiose piogge che hanno caratterizzato i mesi di maggio e giugno, periodo determinante per il vigneto». Il caldo di luglio ed agosto e la conseguente siccità, se da una parte ha causato comprensibili apprensioni nei viticoltori, dall'altro ha bloccato gli attacchi della peronospera e salvo qualche presenza di tignoletta e mal dell'esca, i vigneti si presentano sani e floridi. «Difficilmente il caldo che si perde nel periodo vegetativo e di fioritura della vite si recupera poi con un caldo agostano riscontrato anche quest'anno», prosegue Andrea Masat, comunque la produzione è buona e sicuramente anche il profilo organolettico del prodotto sarà senza dubbio di qualità. Speriamo in un settembre poco piovoso e con una buona insolazione per portare a piena maturazione le uve rosse, parametro importantissimo per ottenere prodotti con colori intensi, di struttura e morbidi tannini». Chiaro che le temperature elevate e la conseguente prolungata assenza di precipitazioni di luglio ed agosto, hanno accorciato i tempi di maturazione del grappolo che, almeno a prima vista, si presenta con il volume degli acini ridotto e solo a vendemmia avvenuta si potrà parlare di resa in quanto la riduzione del volume dell'acino d'uva porterà con sé una maggiore concentrazione di zuccheri. Comunque le previsioni parlano di un'annata di qualità medio alta soprattutto nella zona Doc e Docg, protetta da un limite di produzione fissato dal Consorzio in 120/130 quintali per ettaro. Più redditizia come quantità l'Igt con i suoi 180/190 quintali per ettaro. Il mercato si sta muovendo con un leggero aumento di quotazione per le uve bianche, per le uve rosse la vendemmia parte dal 20 settembre.
Gian Piero del Gallo
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