Velocar in Rampa Cavalcavia a Mestre, da oggi scattano le multe

Accensione, nonostante le polemiche, per il nuovo “sistema di documentazione di infrazioni semaforiche” installato in Rampa Rizzardi all’intersezione con Corso del Popolo

MESTRE. Entra in funzione oggi, nonostante le polemiche, il nuovo “sistema di documentazione di infrazioni semaforiche” installato in Rampa Rizzardi all’intersezione con Corso del Popolo, in direzione Mestre centro. Entra in funzione il nuovo dispositivo Velocar, sulla sommità del cavalcavia che dalla tangenziale e da Marghera porta al centro di Mestre. Un dispositivo con una telecamera che multa quanti passano con il semaforo rosso ma anche contesta la violazione di fermata sulla linea d’arresto dell’incrocio, ossia la linea bianca prima del semaforo. Il dispositivo è quello che era in funzione in via Cruto, laterale di via Fratelli Bandiera, rimosso dopo l’attivazione della rotatoria.

Da oggi la telecamera del Velocar entra in funzione. Quindi gli automobilisti sono avvisati: l’apparecchiatura, segnalata da un cartello, avvia da oggi la sua attività sanzionatoria. Chi passa con il rosso, ovviamente, rischia una sanzione decisamente salata. Ma anche la fermata sulla linea d’arresto può portare a una contravvenzione: le multe vanno infatti da 41 euro a 216 euro a seconda del tipo di infrazione rilevata. In città non è il primo Velocar attivato: in funzione da tempo ci sono quelli ai semafori di via Piave e via Trento; in viale Ancona all’incrocio da via Sansovino-Forte Marghera e sulla Miranese (altezza Valsugana); sul Terraglio (all’altezza di via Borgo Pezzana). Dispositivi a cui si sono aggiunti gli autovelox in via della Libertà e via Martiri della Libertà, anch’essi al centro di polemiche e lamentele. (m.ch.)
 

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