Velocar a Mestre: cento multe in sei giorni

Record di infrazioni tra via Terraglio e Borgo Pezzane. Molti gli automobilisti che passano con il rosso

MESTRE. L’asticella si è fermata alla casella cento, ma a girare non è la ruota del gioco della fortuna, ma quella delle multe agli automobilisti. Perché (oltre) cento sono le multe staccate dai vigili urbani di Mestre a sei giorni dall’entrata in servizio dei tre nuovi velocar della città. Ai quali nei prossimi giorni, al massimo entro una settimana, se ne aggiungeranno altri due: uno installato all’incrocio tra le vie Castellana e Liberi, e l’altro lungo viale San Marco all’incrocio con via Sansovino, in uscita da Mestre.

Tra quelli entrati in funzione dalla mezzanotte di giovedì scorso è stato il velocar all’incrocio tra le vie Terraglio e Borgo Pezzana a mietere il maggior numero di vittime: una cinquantina le infrazioni già accertate, nel 90% dei casi automobilisti che sono transitati con la lanterna rossa. Per molti di loro ci sarà poco da contestare perché, come hanno potuto verificare i vigili controllando i filmati delle telecamere, si tratta di automobilisti che alla vista del semaforo rosso si fermano, poi verificano che l’incrocio sia sgombero, ingranano la prima e ripartono. Evidentemente senza sapere che l’incrocio è sorvegliato dall’occhio elettronico. Sono invece 25 le multe staccate all’incrocio tra le vie Fratelli Bandiera e Cruto - in direzione di Venezia - e 30 all’incrocio tra le vie Ancona e Forte Marghera. Anche in questi due casi 9 su 10 degli automobilisti multati passano con il rosso, dopo aver verificato che l’incrocio sia libero.

«Questo perché», spiegano dal comando dei vigili urbani di via Cappuccina, «sono incroci che hanno una certa visibilità, e i cittadini si sentono autorizzati a passare anche se è rosso». Il rimanente 10% delle multe viene dato per automobilisti che si fermano oltre la striscia bianca dello stop. Segnaletica orizzontali che, proprio all’incrocio di viale Ancona, avrebbe bisogno di una bella mano di bianco perché molto sbiadita. Dai comportamenti degli automobilisti e dal numero delle contravvenzioni - pur inferiore rispetto a quelle comminate nei primi giorni di attivazione degli altri velocar sulle strade mestrine - si deduce che siano ancora in molti a non sapere della loro entrata in funzione. Ancora qualche giorno e poi entreranno in funzione anche i due nuovi impianti di via Castellana e viale San Marco: le telecamere sono già state installate e accese. In questi giorni è iniziata la fase di pre-esercizio per verificare che tutto funzioni a puntini. Dopodiché scatteranno le multe. Tra gli impianti attivi da tempo quello più “prolifico” resta quello di via Miranese, nei pressi del supermercato Cadoro.

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