Vecio Piave, l’Asl 10 ha fatto altri esami

CAPOSILE. Si attendono gli esiti degli esami per i sospetti intossicati che domenica hanno pranzato al ristorante Vecio Piave. Intanto sono in corso anche nuovi esami di competenza del dipartimento prevenzione dell’Asl 10 che riguardano igiene e alimenti. L’azienda sanitaria ha contattato anche quella trevigiana, visto che i 12 ricoverati nei vari pronto soccorsi di San Donà, Mestre e Jesolo, erano di Valdobbiadene, nel caso qualcuno si senta male in quel territorio anche nei prossimi giorni. Il dipartimento ha prelevato dei campioni di alimenti serviti domenica, per lo più a base di pesce crudo e cotto, e attenderà anche l'esito degli esami di laboratorio effettuati direttamente sulle persone colpite da malore che accusavano nausea e dolori allo stomaco. Erano tutti anziani di Valdobbiadene che facevano parte di un gruppo di 45 persone partite alla volta di Caposile in pullman per consumare il lauto pranzo nel noto locale conosciuto anche oltre i confini di San Donà, Musile e Jesolo. Un locale che serve anche molto pesce crudo, utilizzando sempre gli abbattitori previsti per legge.
Alcuni degli anziani sono stati ricoverati anche domenica notte, ma finora non sono emerse gravi conseguenze e dovrebbero essere dimessi a breve.
I titolari del Vecio Piave hanno spiegato che gli ospiti avevano mangiato e bevuto molto, che comunque l’aria era fredda all’interno perchè era acceso il climatizzatore. Sono propensi a ritenere si tratti di una congestione dovuto al passaggio repentino dal caldo al freddo, quindi il forte sbalzo termico.
Sono in ogni caso anche loro in attesa dell'esito di tutti gli esami e hanno offerto massima collaborazione, prima di tutto preoccupati per le condizioni dei loro affezionati clienti. (g.ca.)
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