Vaschette, ruspe di nuovo in azione

Abbattuto, alla presenza del sindaco Orsoni, il fabbricato ai civici 97 e 99 di via Pasini. Per uno dei tre edifici in attesa di essere liberati manca ancora l’accordo con due dei proprietari

MARGHERA. Vaschette, avanti con le demolizioni. Stamane, alla presenza del sindaco Orsoni, è stato abbattuto il fabbricato ai civici 97 e 99 di via Pasini. E’ il terzo edificio che viene demolito nell’ultimo anno: si sta quindi concludendo la fase di liberazione dell'area dai vecchi stabili, che saranno sostituiti da nuove palazzine a edilizia sociale, come previsto nel progetto approvato nell'Accordo di Programma diventato esecutivo il 13 gennaio scorso. Alla presenza del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, accompagnato dal vicesindaco, Sandro Simionato, dagli assessori all’Urbanistica, Andrea Ferrazzi, e alle Politiche della Residenza, Bruno Filippini, dall’assessore regionale all’Edilizia residenziale pubblica, Massimo Giorgetti, dal presidente della Municipalità, Flavio Dal Corso, questa mattina si è dato avvio alla demolizione del fabbricato ai civici 97 e 99 di via Pasini. Un altro passo per donare all’ultimo lembo del quartiere di Marghera, un futuro lontano dal degrado.

«E’ un progetto non solo di risanamento edilizio», ha sottolineato il sindaco, « ma anche sociale, di un’area molto vasta, che deve diventare un bel biglietto da visita per chi arriva da questo lato della città. Vogliamo una riqualificazione a 360 gradi e andremo avanti spediti col progetto: i lavori cominceranno entro pochi mesi»

Rimangono ancora da abbattere alle Vaschette tre edifici. Per due di essi sono state risolte le controversie con i proprietari, che hanno concordato delle permute con altri alloggi: l’abbattimento dovrebbe quindi poter essere eseguito entro autunno. Più complicata invece la situazione del terzo edificio, in cui manca ancora l’accordo con due proprietari.

Ad aprile prenderanno comunque il via i primi lavori di bonifica dell’area. Il progetto, che gode di un finanziamento complessivo di oltre 10 milioni di euro, prevede interventi non solo nell’area della Vaschette (che dopo essere stata bonificata e riqualificata sarà ceduta ai privati in cambio di 155 alloggi che diventeranno di proprietà pubblica), ma anche nell’intera zona, dove ad esempio verranno riqualificati 355 alloggi Erp e si procederà al risanamento energetico di altri alloggi pubblici, che saranno rimessi a reddito.

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