Variante di Robegano È scontro tra Comuni
Altra “sfida” sulla viabilità tra Scorzè e Salzano. Stavolta non sulla Noalese ma su dove far passare il traffico pesante. Salzano chiede di interdire il passaggio dei mezzi pesanti per il centro di Robegano, in direzione Maerne-Noale, mentre per il tragitto inverso già non si può fare. Un’idea emersa con Martellago al momento dell’apertura della variante di Robegano lunga tre chilometri, che congiunge via Roma a Martellago alla Castellana, tra Scorzè e la stessa Martellago. Salzano aspetta una risposta da Veneto Strade, ente che gestisce la variante di Robegano, dopo che a gennaio la Provincia si era detta favorevole a questa soluzione. «La strada aperta nel 2012», dice il sindaco di Salzano Alessandro Quaresimin, «è stata fatta apposta per liberare i centri dai mezzi pesanti». E dove andrebbero finire? Variante di Robegano, Castellana e via Volta a Scorzè. Inutile dire che il sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner non ne voglia sentir parlare di questa ipotesi. Di recente, in Prefettura ci sono stati degli incontri tra le parti dove sono si è discusso proprio del nodo-Robegano. A breve ce ne dovrebbero essere altri. Il camionista proveniente da Spinea con direzione Martellago, alla rotonda “a pavesino”, anziché imboccare via Ca’ Rossa e poi via XXV Aprile, andrebbe diritto per via Roma, entrerebbe nella variante di Robegano, percorrerebbe tutti i tre chilometri fino ad arrivare alla Castellana, proseguirebbe fino alla rotonda con via Volta a Scorzè. Qui s’immetterebbe sulla provinciale 37 (via Volta e poi via Cornarotta) per arrivare all’incrocio del Pioppeto a Robegano, dove convergono via Mestrina e via Montegrappa. Ma c’è il no di Scorzè. «Faremo le barricate», dice senza giri di parole Mestriner. (a.rag.)
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