Varchi prioritari, da rifare diecimila tessere gratuite
Quasi diecimila tessere da rifare dopo l’attivazione dei varchi prioritari agli imbarcaderi dei vaporetti Actv.
Sono quelle delle forze dell’ordine che utilizzano, secondo il principio della libera circolazione, gratuitamente i mezzi pubblici del trasporto pubblico locale. L’amministrazione comunale ha deciso di rivedere le modalità di emissione e gestione delle tessere di libera circolazione, dopo l’introduzione dei primi varchi prioritari che tanto stanno facendo tanto discutere a Venezia. E così Avm Spa dovrà, dal prossimo 30 settembre, mettere fuori validità le tessere attualmente rilasciate e provvedere ad emetterne di nuove, esclusivamente nominative e con fotografia. La curiosità è contenuta in una delibera della giunta comunale della fine di giugno.
Finora le 9 mila e 800 tessere di viaggio erano state rilasciate ai vari Comandi delle forze dell’ordine senza dettagli su chi le utilizzava. Tessere informali, senza nominativi e foto, che ora che sono entrati in funzione i varchi prioritari che dividono gli accessi tra turisti e pendolari locali o utilizzatori frequenti della città, vanno gioco forza modificate.
La questione interessa quasi 10 mila possessori di tessere, un piccolo esercito.
Duemila sono dipendenti della Guardia di Finanza; quasi 1.800 sono ufficiali dell’Arma dei carabinieri; 1.300 i poliziotti della Questura di Venezia. Ci sono poi mille appartenenti al corpo dei vigili del fuoco; 600 della polizia municipale; quasi 500 sono gli uomini della Capitaneria di porto e ancora si conta 370 tessere rilasciate alla Polizia penitenziaria. Tutti questi appartenenti alle forze dell’ordine dalla fine di settembre si vedranno cambiare le tessere per usare i mezzi pubblici. La delibera comunale lo spiega: entro il 31 agosto tutti gli enti interessati dovranno fornire agli uffici di Avm Spa l’elenco dei nominativi dei possessori di tessere di viaggio e le relative fotografie digitali che serviranno per stampare e rilasciare le nuove tessere.
Ovviamente dovranno essere i rispettivi comandi ad inviare l’elenco dei lo appartenenti che hanno diritto, per ragioni di servizio, alla tessera di libera circolazione sui mezzi del trasporto pubblico, (come prevede l’articolo 33 bis della legge regionale del 1998 che disciplina e organizza i servizi del trasporto pubblico locale).
La rivoluzione dei varchi agli imbarcaderi è partita circa un mese fa. Sono attivi dal 13 giugno presso gli approdi di Piazzale Roma F (linee 2 e N per Rialto S. Marco Lido), Rialto C (linee 2 e N per P.le Roma Tronchetto) e Lido S. Maria Elisabetta A e B (linee 5.1, 5.2, 6, 8). Il 4 luglio sono stati aperti i varchi priority a Murano Faro e lunedì prossimo 18 luglio sarà la volta di Burano. Anche qui ci saranno totem informativi e personale di assistenza (hostess) per facilitare l’accesso dei passeggeri alle sale d’attesa riservate.
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