Vaporetti, una linea in più tra piazzale Roma e Rialto

Da giovedì il piano primavera-estate, con la corsa “1/” aggiuntiva  

Entrerà in vigore da giovedì 29 marzo il nuovo orario del servizio navigazione dell’Actv a Venezia e isole, valido per la prossima stagione primavera-estate-autunno 2018. La novità di quest’anno - annunciata ieri in municipio a Mestre dal sindaco Luigi Brugnaro, affiancato dal direttore generale di Avm, Giovanni Seno e dai presidenti di Actv e Avm, Luca Scalabrin e Paolo Pettinelli - sarà l’entrata in servizio di un servizio rinforzato di vaporetti tra piazzale Roma e Rialto.

La nuova linea 1/ . Dalle 9 alle 17 del 29 marzo entrerà in vigore tra piazzale Roma e Rialto la nuova linea 1/ - con partenze ogni 12 minuti e fermate a Ferrovia, riva di Biasio, San Marcuola, San Stae, Ca’ d’Oro e Rialto Mercato - grazie a un investimento autofinanziato di un milione di euro, che porterà a un aumento di 5,5 mila ore moto nell’arco dell’anno. La linea 1 (compresa la linea 1/), nella parte iniziale del Canal Grande, sarà quindi erogata con una corsa ogni 6 minuti. «Nelle ore centrali della giornata», ha sottolineato il sindaco, «viene ulteriormente incrementata la capacità e la frequenza di trasporto lungo il primo tratto del Canal Grande, al fine di garantire un miglior livello di confort, soprattutto alla popolazione residente che deve muoversi per motivi personali, di lavoro o di svago da una riva all’altra della principale via d’acqua di Venezia». Complessivamente, tra piazzale Roma e Rialto viaggerà un vaporetto ogni 4 minuti tra linea 1 e linea 2 (comprese 1/ e 2/), facilitando così i movimenti in centro storico di residenti e ai turisti. Il direttore generale Seno ha, inoltre, annunciato che «resterà in vigore il consueto impegno nel garantire corse di rinforzo lungo tutte le tratte di maggior afflusso, a seconda dell’effettiva necessità e sotto il coordinamento della Centrale operativa di navigazione, sia nella relazione piazzale Roma/Ferrovia - Rialto/San Marco, sia con corse dalle Isole lagunari e dalle spiagge di Lido e Pellestrina». «Actv sta facendo un grande sforzo di investimenti a titolo di autofinanziamento perché queste variazioni, che sono migliorative hanno un costo», ha dichiarato il presidente di Avm, Luca Scalabrin. «Visto che la leva tariffaria è fissa, l’impegno è negli investimenti, come quello sul trasporto green al Lido o nella cantieristica per trovare soluzioni per i cittadini».

Corse di rinforzo. Nel piano degli investimenti è stato inserito, per il futuro, il rifacimento del pontile di piazzale Roma “D” ed “E” (di fronte agli ex Magazzini Parisi) da cui parte la linea 1, con previsione di installazione dei varchi “Priority” per l’ulteriore ampliamento della rete di accesso che agevola la fruizione dei mezzi pubblici a favore di residenti, studenti e lavoratori. Questo intervento in Canal Grande sarà accompagnato da due ulteriori implementazioni sui servizi per le isole: la linea 6 effettuata anche nei festivi, sempre con una frequenza di venti minuti (tre corse ogni ora) e la linea 3 che passerà ad una frequenza 15 minuti (quattro corse ogni ora), garantendo a tutti un collegamento diretto e veloce rispettivamente con il Lido di Venezia e con l’isola di Murano.

Un piano per i residenti. «Rispondiamo con queste iniziative molto concrete alle esigenze di chi abita in città», ha osservato il sindaco Brugnaro. «È da un anno che lavoriamo a questo piano combinando orari, battelli, disponibilità per migliorare la mobilità dei residenti. L’unica critica che non ci possono dire è che non abbiamo coraggio. Basti vedere i risultati delle priorità agli imbarcaderi: 18-20 mila persone al giorno passano per questi varchi dedicati a veneziani, lavoratori e studenti, un grande successo costruito facendo sperimentazione e senza trionfalismi». «Con le novità in Canal Grande e sulle linee circolari 3 e 6», ha spiegato il direttore Seno, «diamo una risposta concreta alla giusta richiesta di attenzione che proviene dalla cittadinanza, rispetto alla montante pressione turistica esercitata sulla città. Dopo la sperimentazione degli accessi priority e l’abbonamento unico integrato, ci avviciniamo sempre più a un servizio di mobilità disegnato sulle esigenze quotidiane delle persone, nel rispetto dell’equilibrio economico».

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