Vanno forte i Superjet 100 Venduti 12 esemplari alla Blue Panorama Airlines

Il Superjet 100 Sukhoi si sta imponendo e le commesse non mancano
TESSERA.
370 milioni di dollari: è il valore dell'accordo siglato ieri fra Superjet International (joint venture nata nel 2007 tra Alenia Aeronautica e Sukhoi Holding) e Blue Panorama Airlines, compagnia di volo italiana. L'intesa riguarda l'acquisto, da parte della Blue Panorama, di 12 Sukhoi Superjet 100, della cui commercializzazione si occupa Superjet International che ha la propria sede nei pressi dell'aeroporto Marco Polo di Tessera. L'affare rappresenta un ulteriore carico di lavoro per la Superjet, che deve già gestire circa 170 ordini. Per Alenia Aeronavali, che fa i conti con la crisi e la cassa integrazione, non cambia nulla.
Questo perché non è coinvolta nella personalizzazione dei velivoli. I dodici Sukhoi verranno costruiti in Russia, per poi arrivare in Italia, a Tessera, dove si procederà agli ultimi ritocchi. Entro la fine del 2012 la Superjet International - che è responsabile delle attività di marketing, vendita e personalizzazione del jet da trasporto regionale Sukhoi Superjet 100 nei mercati d'Europa, Nord e Sud America, Africa, Giappone e Oceania, dell'addestramento dei piloti, dell'assistenza post vendita in tutto il mondo, nonché della progettazione e dello sviluppo delle versioni vip, business e cargo - comincerà le consegne degli aerei alla Blue Panorama. «Siamo fieri di annunciare questo importante accordo, che dimostra l'interesse dei clienti europei per il nostro velivolo - spiega Carmelo Cosentino, presidente di Superjet International - Blue Panorama conferma di essere una aerolinea dinamica e aggressiva, capace di espandere significativamente la propria flotta nel mercato regionale. Sono fermamente convinto che il Sukhoi saprà rispondere in pieno alle esigenze operative del cliente, offrendo ai passeggeri servizi di qualità superiore unitamente a uno straordinario comfort». Franco Pecci, presidente di Blue Panorama, spiega il motivo della propria scelta: «Come compagnia aerea interamente italiana, ho deciso di puntare sull'unico velivolo che rappresenta il ritorno ai vertici mondiali dell'aviazione civile nazionale. Solo la combinazione fra l'eccellenza aeronautica russa con i più avanzati sistemi e motori occidentali e il design italiano potevano realizzare un velivolo superlativo come il Superjet 100, per caratteristiche tecniche, ridotto impatto ambientale e standard di comfort per i passeggeri. Grazie a questo velivolo possiamo offrire ai nostri passeggeri una nuova forma di mobilità aerea sui mercati spesso privi di collegamenti. Siamo soddisfatti di partecipare a questa sfida imprenditoriale, convinti che avrà ricadute di lavoro e di standard di qualità senza precedenti sul territorio italiano».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video