Vanno a mangiare il pesce dodici anziani stanno male
CAPOSILE. Doveva essere una gita spensierata a mangiare il pesce in uno dei luoghi più tradizionali del litorale veneto. Ma per una comitiva di 76enni di Valdobbiadene non è andata proprio come previsto. E in dodici hanno trascorso il pomeriggio e la notte all’ospedale dove sono stati trattenuto sotto osservazione: dopo mangiato si sono sentiti male e hanno dovuto far ricorso alle cure dei medici. L’esito della visita è sospetta intossicazione, anche se la causa non è ancora chiarita.
La tavolata di anziani partita da Valdobbiadene per la festa della classe 1939 – circa 45 persone, giunte in corriera – era arrivata nella tarda mattinata, al chiaro scopo di consumare un pranzo tipico in uno dei templi della gastronomia del litorale. Tra loro anche la mamma del consigliere comunale Marco Miotto che fortunatamente non è tra coloro che sono stati male.
Prima una sosta per un aperitivo e poi appuntamento a tavola per mezzogiorno al ristorante «Vecio Piave» di Caposile, celebre per i piatti a base di pesce crudo e cotto. Giornata calda e afosa, nel locale era accesa l'aria condizionata.
A fine pranzo, dopo aver mangiato varie pietanze a base di pesce, nella tavolata qualcuno ha iniziato ad accusare un malore. Stomaco a pezzi, nausea. In dodici hanno deciso di chiamare il pronto soccorso. Sul posto sono giunte autoambulanza e carabinieri per i primi accertamenti.
Cinque tra gli ospiti sono andati al pronto soccorso di San Donà, quattro a quello di Jesolo e tre a Mestre: tutti sono stati curati con una flebo e trattenuti in osservazione, anche se le condizioni dei ricoverati non destano particolari preoccupazioni. In ogni caso dai reparti di pronto soccorso non sono emersi particolari e i medici si sono chiusi nel massimo riserbo e aspettano l’evolversi della situazione.
Hanno confermato che nessuno dei pazienti era grave e che sono ora in corso tutti gli esami per accertare le cause. Da parte loro, costernati i proprietari del ristorante: si sono subito interessati con zelo, preoccupati per i clienti che arrivano spesso al Vecio Piave da Valdobbiadene e che sono clienti fissi.
«Dall'ospedale ci hanno detto che dovrebbe essere una congestione», spiegano, «dovuta al fatto che hanno mangiato e c’era l’aria condizionata accesa. I tempi del malore poi non sono compatibili con una intossicazione. A tavola abbiamo avuto 250 persone e si sono sentiti male in una decina. In ogni caso noi siamo qui è attendiamo l'esito degli esami su queste persone colpite dal malore: è la cosa che più ci preme».
Giovanni C agnassi
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